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Dal 18 al 24 novembre

Torna Amarcort. Tra muri, Fellini e Dylan Dog

In foto: la presentazione
la presentazione
di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura lettura: 5 minuti
mar 12 nov 2019 19:00 ~ ultimo agg. 19:36
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E’ stata presentata oggi in cineteca a Rimini la dodicesima edizione di Amarcort, il festival dedicato ai cortometraggi e ai nuovi linguaggi cinematografici. Un’edizione contrassegnata da alcune importanti ricorrenze.  Dal 18 al 24 novembre, sette giorni di proiezioni, premiazioni ed eventi speciali tra Fulgor, cineteca, cinema Tiberio, teatro degli Atti e Museo. Tutto a ingresso libero. E con un tema legato alla storia recente, quello del muro nel trentennale della caduta del Muro di Berlino, ma non in modo didascalico quanto come riflessione più ampia.

Tra gli eventi, lo spettacolo “Le parole che fanno male” contro il bullismo, con giovani attori riminesi.  Torna il campus che coinvolgerà 32 studenti internazionali. Una lezione proporrà un incontro virtuale tra Dylan Dog e Federico Fellini, l’indagatore dell’incubo e quello del sogno. Altre lezioni sui mestieri del cinema e le potenzialità dei video verticali, la nuova tendenza dettata dagli smartphone. Torna anche il concorso fotografico Paprazzo in collaborazione con Rimini secondo Tre. Un festival che già dal nome omaggia Fellini, è ovviamente inserito nelle iniziative per il centenario: a Fellini sarà dedicato l’incontro di anteprima, “Salotto Fellini”.

www.amarcort.it


La sintesi del programma:

Il Concorso, il cuore del festival

Cuore del festival è il concorso per cortometraggi che si articola in 8 sezioni i cui nomi scelti richiamano alla memoria l’universo felliniano.

  • Amarcort è la sezione principale che prende il nome dal festival ed è dedicata ai cortometraggi italiani e stranieri.
  • Gradisca è la sezione dedicata a cortometraggi italiani e stranieri sotto i 5 minuti.
  • Per i cortometraggi italiani e stranieri appartenenti al genere animazione c’è la sezione denominata Rex.
  • Fulgor, dal nome dello storico cinema riminese che ha da poco riaperto i battenti e al quale è dedicata l’edizione 2018 del festival, comprende i cortometraggi emiliano-romagnoli.
  • Aldina è la sezione rivolta alle scuole di cinema.
  • Gironzalon invece dedicata ai cortometraggi sperimentali.
  • Sezione dal divertente nome, Cantarel, dedicata ai videoclip musicali.
  • Riprende il concorso fotografico Paparazzo grazie alla collaborazione con l’associazione Riminisecondotre.

Le proiezioni dei  corti finalisti  (circa 165), si terranno nelle varie giornate del Festival e nelle varie location. 12 diverse giurie selezioneranno i corti vincitori di ogni categotria. Serata di premiazione, domenica 24 novembre alle ore 19.30 presso il Teatro degli Atti.

“I temi trattati dagli Autori sono come sempre lo specchio della società contemporanea; siamo molto contenti della consueta partecipazione da parte di autori di tutto il mondo – 1057 corti in totale provenienti da 60 paesi diversi – che quest’anno in particolare modo sono stati attratti dall’evocazione del nome di Fellini e dalle celebrazioni del centenario della nascita del regista riminese, di cui siamo orgogliosi di fare parte.” spiega Simona Meriggi (Direzione Artistica) a proposito di questa dodicesima edizione di Amarcort Film Festival.

I numeri di Amarcort Film Festival

12 edizioni

7 giorni in 6 location diverse

30 eventi fuori concorso

12 diverse Giurie che decretano i vincitori

oltre 1.400 studenti delle scuole del territorio prenotati per assistere alle proiezioni

1.057 cortometraggi pervenuti alle preselezioni da 60 paesi diversi

più di 200 corti prtoiettati durantte il Festival

oltre 400 le fotografie pervenute per il Concorso Paparazzi

32 studenti prenotati per prendere parte al Campus “Emilia-Romagna welcomes Europe”

 

La dedica

Ogni edizione è dedicata a un personaggio o a un luogo legato all’immaginario felliniano.  L’anno scorso, il cinema Fulgor, quest’anno la dedica è per lui: Federico Fellini.

Da diversi anni AMARCORT non è solo un concorso, ma un Festival a tutto tondo
L’offerta proposta dal palinsesto di eventi di “Amarcort Film Festival” anche quest’anno non si limiterà alla sola visione dei cortometraggi e alla proclamazione dei vincitori. Nel programma:

  • Anteprima
    Amarcort Film Festival 2019 sarà anticipato da Salotto Fellini: lunedì 18 novembre al Cinema Fulgor, un’intera serata dedicata al regista riminese che vedrà come madrina Francesca Fabbri Fellini, nipote del regista riminese, e come ospiti, Blasco Giurato (amico di una vita di Federico Fellini, nonché operatore alla macchina nel film I Clowns) e Luigi Piccolo della storica Sartoria Farani che ha vestito gli attori e le attrici del film sopra citato. Nell’occasione sarà consegnato il premio “Un Felliniano nel mondo” e ci sarà un omaggio dal vivo tratto dal musical Nine. A seguire la proiezione de “I Clowns” di Federico Fellini (1970) .
  • “Emilia Romagna welcomes EU”

La 4° edizione del Campus rivolto agli studenti di scuole europee di cinema vede la partecipazione di 32 studenti internazionali.

Sono tre le lezioni a tema a cui gli studenti prenderanno parte: 1) “Dylan Dog e Federico Fellini: l’indagatore dell’incubo incontra l’indagatore del sogno” –  Relatori, Paola Barbato (storica sceneggiatrice di Dylan Dog per la Bonelli Editore) e Nicola Bassano (Cineteca di Rimini); 2) “Video verticali e loro potenzialità: verso il cinema del futuro?” – Relatore Simone Felici; 3) “I mestieri del cinema: direzione degli attori e segretaria di edizione” –  Relatori, Luca Elmi e Brunella Pacia.

Oltre alle lezioni, durante le giornate di Amarcort agli studenti divisi in gruppi di lavoro, sarà richiesto di realizzare cortometraggi che verranno presentati in occasione della cerimonia delle premiazioni domenica 24 novembre.

  • Rassegna “Il Muro”

30 anni fa il Muro di Berlino terminò la sua funzione e qualche giorno più tardi ebbe inizio la sua demolizione. Amarcort Film Festival non poteva ignorare del tutto un avvenimento così importante ed ecco che nel programma è stata inserito la rassegna “Il Muro”, dove con il termine “muro” non ci si riferisce solo ed esclusivamente a quello di Berlino, ma anche ai tipi di muro che, presenti fisicamente o psicologicamente, costituiscono un ostacolo, un blocco, un limite invalicabile. Tre appuntamenti imperdibili all’interno di questa rassegna: venerdì 22 novembre, ore 16.30 “Piccole epifanie berlinesi”, mediometraggio girato nella Berlino degli anni subito successivi alla caduta del Muro. Se ne parla insieme all’autore Giorgio Ghisolfi; sabato 23 novembre ore 9 celebrazione dei 40 anni dall’uscita del muro per eccellenza, “The Wall” dei Pink Floyd e, grazie alla dettagliata analisi dei testi delle canzoni e riferimenti alle scene del film fatta da Nicola Randone, in programma una full-immersion nel mondo del protagonista Pink e in uno degli album più belli di sempre nella storia della musica; sabato 23 novembre, ore 17, Roberto De Feo, presenterà il suo lungometraggio horror uscito questa estate riscuotendo grandissimo successo di pubblico e critica, “The Nest – Il Nido”, in cui una madre tiene il figlio rinchiuso nella tenuta di famiglia impedendogli ogni contatto col mondo esterno.

  • 8 for USA

Direttamente dalla USC (School of Cinematic Arts), una delle scuole di cinema più prestigiose al mondo, arriva Sandrine Cassidy, che si occupa di distribuzione e di strategia per i festival. Ad Amarcort presenta una selezione di otto cortometraggi realizzati da altrettanti giovani studenti per raccontare l’America di oggi.

  • Le parole che fanno male
    Venerdì 22 novembre
    ore 20.30 al Teatro degli Atti “Le parole che fanno male”, spettacolo di sensibilizzazione sul tema del cyber bullismo. In scena 4 giovani attori riminesi. Regia di Simona Meriggi.
  • Workshop gratuito “I mestieri del cinema: direzione degli attori e segretaria di edizione”

Venerdì 22 novembre ore 15.00 al Laboratorio Aperto una lezione aperta a tutti, anche a coloro che non hanno esperienza in campo cinematografico per scorire insieme alcune delle professioni meno conosciute del mondo del cinema.

  • Presentazione libro

Sabato 23 novembre ore 11.00 al Laboratorio Aperto, la presentazione del libro “Superman & Co, codici del cinema e del fumetto” con l’autore, Giorgio Ghisolfi.

 

  • Panel sulla distribuzione del cortometraggio

Domenica 24 novembre alle ore 15.00 si terrà un interessante incontro sul tema della distribuzione dei corti per professionisti dell’industria del cortometraggio. I relatori appartengono alle più importanti agenzie di distribuzione italiane ed estere.

  • Giocando con Fellini

Giovedì 21 e venerdì 22 novembre dalle ore 16.30 presso Laboratorio Aperto , laboratorio dedicato ai più piccoli: i bimbi creano piccole animazioni dedicate a Federico Fellini che sarrano proiettate in occasione dell’evento conclusivo el Festival, domenica 24 novembre

  • Paparazzo-mostra fotografica

Dal 20 al 24 novembre dalle ore 11.00 alle 19.00 presso Laboratorio Aperto, in mostra le foto finaliste del concorso Paparazzo.

  • Odissea virtuale

Dal 22 al 24 novembre presso le aree espositive di Laboratorio Aperto, sarà possibile vedere i corti a 360°  grazie all’utilizzo di appositi visori.

  • Proiezioni per le scuole

Anche quest’anno continuano le collaborazioni con le scuole del territorio. Più di 1.400 le prenotazioni per le proiezioni mattutine effettuate dalle scuole di ogni ordine e grado.

L’evento di chiusura di Amarcort Film Festival 2019 si terrà domenica 21.30 al Teatro degli Atti. Serata conclusiva con ospite d’eccezione Davide Ricci, musicista  e cantautore riminese che proporrà alcuni pezzi del suo ultimo album “Quasi Invisibile”.