Indietro
menu
Incontro con le categorie

Oneri urbanizzazione. Tosi: riduciamo gli aumenti previsti dalla Regione

In foto: l'incontro tra il sindaco Tosi e le categorie
l'incontro tra il sindaco Tosi e le categorie
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mar 10 set 2019 14:18 ~ ultimo agg. 11 set 11:34
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Dal 1° gennaio al 31 agosto 2019 il comune di Riccione ha introitato 3.340.000 euro legati agli oneri di urbanizzazione, una cifra che supera largamente le previsioni per il 2019. Una crescita che va di pari passo con quella delle pratiche edilizie: 2396 nel biennio 2017/18 a fronte delle 2213 pratiche del 2015-2016.

 

Anche alla luce di questi numeri, l’amministrazione ha deciso di calmierare gli aumenti degli oneri di costruzione previsti dalla Regione. Da ottobre entra infatti in vigore la nuova disciplina che lascia ai Comuni la facoltà di rivedere al ribasso gli oneri in termini percentuali all’interno di griglie definite oppure di lasciare i valori inalterati e, automaticamente, soggetti alla revisione al rialzo stabilita dalla delibera regionale del dicembre scorso. L’intenzione dell’Amministrazione riccionese è di stabilizzare gli oneri tramite un provvedimento da approvare entro settembre in Consiglio Comunale. Ferma restando la possibilità, concordata con gli ordini professionali e le associazioni, di istituire un osservatorio privato entro i prossimi 6 mesi per monitorarne gli effetti. Il sindaco Renata Tosi insieme al dirigente all’edilizia privata Vittorio Foschi ieri ha incontrato le categorie spiegando che l’intenzione del comune è quella di “continuare a favorire e stimolare lo sviluppo edilizio attraverso interventi di rigenerazione e ristrutturazione”. “Le spese non sostenute dalle imprese per l’aumento degli oneri – ha detto il sindaco – potranno essere impiegate per mettere mano agli interventi di riqualificazione sismica ed energetica, così come previsto dalle nostre varianti al Rue.” Il documento prevede infatti bonus fino al 20% di superficie per gli interventi negli hotel e sul residenziale. “Andiamo avanti spediti a favore di una rigenerazione che comincia a prendere sempre più piede” ha concluso la Tosi, ricordando l’aumento costante delle pratiche edilizie approvate dagli uffici, dei permessi a costruire convenzionati e conseguentemente anche degli oneri di urbanizzazione.