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Setacciati quelli di Rimini

Nei parchi spacciatori e droga nascosta nei giochi dei bimbi

In foto: i controlli
i controlli
di Simona Mulazzani   
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mer 14 ago 2019 15:06 ~ ultimo agg. 16 ago 09:37
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Controlli a raffica nei parchi cittadini di Rimini. Un’operazione imponente antidroga che ieri ha visto impegnati 12 agenti dalla Polizia Locale di Rimini , alcuni anche in borghese, mezzi e cani, organizzata dal comando in seguito a diverse segnalazioni di residenti.

La prima squadra, che era composta da 3 pattuglie con un totale di  8 agenti, di cui 4 in servizio con abiti civile e 4 unità cinofile è entrata in azione alle 17 per terminare il giro a mezzanotte. Ha controllato i parchi  ‘Giovanni Paolo II’ (ex cava), ‘XXV aprile’ (parco Marecchia), ‘Cervi’, giardini Arco d’Augusto, ‘Giardini Vittime delle foibe’ (zona grattacielo) e giardini adiacenti il pattinaggio di via Aleardi.

Il secondo intervento è avvenuto nel ‘Parco Murri’ di Rivazzurra, dove erano impegnati in un servizio antidroga 4 agenti in abiti civili. E’ stato proprio a Rivazzurra che un cittadino di origine senegalese ha tentato di vendere alcune dosi di sostanza stupefacente, ad uno degli agenti in borghese di pattuglia nell’area di spaccio. L’uomo è stato subito fermato ed identificato perché in possesso di 2,96 grammi di marijuana. Dalle successive indagini è emerso che lo spacciatore aveva già a suo carico un provvedimento di misura cautelare per spaccio, aggravato dal divieto di dimora ad arresti domiciliari, da eseguire in una cittadina in provincia di Novara. Ne è scattato il sequestro della droga e l’arresto immediato per flagranza di reato, con l’aggravante per l’evasione. Reato per il quale questa mattina l’uomo è andato subito a processo ottenendo, per direttissima, una sentenza di condanna di 1 anno e 4 mesi di arresti domiciliari presso la sua abitazione in provincia di Novara, con divieto di dimora e soggiorno nella città di Rimini.
Il servizio a Rivazzurra poi è proseguito con l’ispezione dei luoghi circostanti la zona dell’arresto, dove sono stati rinvenuti altri 6,09 grammi di Hashish e 0,77 grammi di cocaina.

Gli altri agenti hanno fermato 18 cittadini stranieri, tutti identificati. Gli uomini in borghese attratti da uno strano andirivieni di automobili e persone, con l’aiuto dei cani antidroga, da qualche settimana in servizio con la Polizia Locale, sono riusciti a scovare diversi quantitativi di droga che era nascosta nella casina con lo scivolo e l’altalena, in cui solitamente giocano i bambini nei giardini Vittime delle foibe. Stiamo parlano di 20 grammi di marijuana, 0,6 grammi di cocaina e 1.2 grammi di eroina sequestrati.

“Si tratta di interventi che vengono svolti frequentemente dalla Polizia Locale – ribadisce l’assessore Jamil Sadegholvaad – ma che in questo periodo di Ferragosto abbiamo deciso di intensificare per dare una risposta più concreta e garantire un adeguato  livello di sicurezza dei cittadini riminesi e dei turisti. Un servizio antidroga che adesso è facilitato dalla nuova unità cinofila, che con grande  efficacia potrà garantire meglio lo svolgimento dell’attività della nostra Polizia Locale nel presidio del territorio. Puntiamo ad un controllo capillare, per la sicurezza e il monitoraggio dei luoghi pubblici della città. Un impegno che, in sinergia con il Prefetto, con le Forze dell’Ordine e con il loro costante impegno a tutela della sicurezza pubblica, consente di ottenere significativi risultati nell’interesse della nostra comunità.”