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giovedì 25 aprile 2024
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Il prepartita del tecnico

Coppa Italia col Cesena. Cioffi: "Pronti a dare battaglia"

In foto: Renato Cioffi
Renato Cioffi
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
sab 3 ago 2019 13:33 ~ ultimo agg. 4 ago 18:55
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Si inizia a fare sul serio. Domani al Romeo Neri (calcio d’inizio alle 18.30) prima gara ufficiale per il Rimini.  È subito derby di Coppa Italia contro il Cesena, ma è anche la prima di Renato Cioffi sulla panchina del Rimini. Insomma, i motivi d’interesse sono molteplici. Il tecnico irpino si presenta in conferenza stampa rilassato, consapevole però che quella di domani non sarà mai una gara come le altre. “E’ una partita che si prepara da sola – attacca il tecnico -, ci teniamo a fare bene da subito, daremo il massimo per conquistare una vittoria che in primis farebbe felici i nostri tifosi e al tempo stesso darebbe ai ragazzi un’iniezione di fiducia importante. Il Cesena è una squadra che sta bene fisicamente, probabilmente meglio di noi perché ha più ritmo con cinque amichevoli già nelle gambe. Noi, però, giochiamo davanti al nostro pubblico e durante i 12 giorni di ritiro a Sant’Agata Feltria abbiamo lavorato bene”. Non saranno della partita l’infortunato Ferrani e il neo acquisto Gerardi, ancora indietro di condizione: “Speriamo di avere a disposizione entrambi per la prima di campionato”, è l’augurio di Cioffi. Che partirà dal 3-5-2 provato anche nell’ultima amichevole con la Savignanese: “Il sistema di riferimento rimane quello, ma siamo pronti a cambiare anche in corso d’opera”. Sugli undici titolari poche concessioni: La coppia d’attacco sarà formata da Zamparo e Arlotti, il resto dovrete essere bravi a indovinarlo”. Tra i pali – aggiungiamo noi – dovrebbe giocare Scotti. “Ad ogni modo – continua Cioffi – schiererò la migliore formazione. Domani potremmo giocare anche con tutti ‘over'”.

Il Rimini è ancora un cantiere aperto, Cioffi lo sa bene e dai suoi pretende soprattutto carattere, che vuol dire saper soffrire, restare in partita nei momenti difficili. E’ questa la base su cui poi aggiungere tutto il resto. Chi è rimasto ha accolto nel migliore dei modi i nuovi e ha cercato di far capire subito cosa vuol dire indossare questa maglia”. Nel prepartita c’è spazio anche per una considerazione sull’attuale rosa: “Per completarla – ammette il tecnico – manca un centrocampista che dia centimetri al reparto e che conosca la categoria. Poi, eventualmente, qualche under di valore. Il mio compito è quello di amalgamare la squadra il più in fretta possibile”. A chi gli fa notare che nel reparto avanzato c’è parecchia abbondanza, Cioffi risponde così: “Ben venga, la concorrenza fa bene al gruppo. Per me non esistono titolari, chi in settimana dimostra di stare meglio gioca. E poi con cinque cambi a partita pensare ancora a titolari e riserve è un concetto superato”.

L’avventura riminese rappresenta per il tecnico irpino un’importante occasione di rilancio. È lui stesso a spiegarlo: “Dopo qualche anno rientro nel calcio professionistico, è una bella sfida. Non sono un uomo che scende a compromessi, forse è anche per questo che non faccio parte di certi ‘giri’ e sono rimaste in disparte per un po’, ma ne vado orgoglioso. A livello personale, visti i tanti cambi di allenatore, arrivare alla 38esima ancora su questa panchina equivarrebbe a vincere il campionato”. Cioffi tende a non parlare dei singoli, ma un’eccezione la fa per Picascia (“un giocatore che conosco bene e che ho voluto io. Ha il veleno dentro e ho bisogno di gente così. Inoltre può ricoprire più ruoli nel reparto difensivo”) e Scappi (“credo molto in lui, ha tutto per fare bene, vedrete che sarà una rivelazione”). Infine un accenno al sintetico del Neri, “che è messo un po’ male e va migliorato per evitare infortuni” e un appello a tifosi e addetti ai lavori: “Dobbiamo stare tutti tranquilli e fare fronte comune. Stiamo lavorando per creare una squadra tosta, dateci il tempo di lavorare e vedrete”.

Probabile formazione (3-5-2): Scotti; Boccaccini, Scappi, Nava; Silvestro, Cigliano, Palma, Candido, Picascia; Arlotti, Zamparo.