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Patrimonio intangibile

Spiaggia candidata Unesco. Nasce l'associazione

In foto: la costituzione dell'associazione nello studio notarile.
la costituzione dell'associazione nello studio notarile.
di Simona Mulazzani   
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lun 22 lug 2019 12:51 ~ ultimo agg. 23 lug 12:34
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Prosegue il progetto di candidare la spiaggia di Riccione tra i patrimoni Unesco. Oggi si è costituita allo studio notarile Seripa di Misano Adriatico, l'”Associazione per la candidatura Unesco sede di Riccione”. L’Associazione, che ha il Patrocinio del Comune di Riccione, ha lo scopo di promuovere e appoggiare le azioni e la ricerca scientifica – già iniziate dal Comitato Promotore Progetto Identità di Spiaggia di Riccione, con la collaborazione dell’Università di Bologna Centro Studi Avanzati sul Turismo sede di Rimini – attraverso un progetto di ricerca finalizzato ad identificare la pratica sociale e le competenze che costituiscono il patrimonio intangibile della comunità di Riccione.

L’idea è quella di identificare la spiaggia intesa come bene comune di questa comunità, favorendo così il completamento dell’iter di presentazione del dossier di documentazione per la candidatura sulla lista del patrimonio immateriale riconosciuto e tutelato dall’UNESCO.

L’Associazione si adopererà, fin da subito, al coinvogimento della comunità locale ed alla auspicabile adesione, anche simbolica, di chiunque voglia sostenerla, cittadinanza, turisti, istituzioni.

I Soci fondatori sono Diego Casadei, Giancarlo Copioli, Fausto Ravaglia, Tarcisio Villa e le associazione Confcommercio, Cna, Confartigianato, Federalberghi, cooperativa bagnini Riccione, coop. bagnini Adriatica Riccione, Club Nautico, Lega Navale Italiana, consulta del porto di Riccione e Polisportiva comunale Riccione. Presidente è stato nominato Diego Casadei e Vicepresidenti Fausto Ravaglia e Tarcisio Villa.

Per il Sindaco Renata TosiLa costituzione odierna da comitato ad associazione per lanciare la candidatura Unesco sede di Riccione estende di fatto ben oltre i confini della nostra città la promozione dell’iter progettuale e di ricerca per il raggiungimento del prestigioso riconoscimento. Perché si badi bene la corsa partita da Riccione con il comitato promotore dell’iniziativa, oggi divenuto associazione aperta all’ingresso di ogni soggetto interessato, si rivolge a tutte le Comunità della costa emiliano-romagnola, simili per identità e patrimonio. Si tratta di uno straordinario lavoro di raccolta dati, comparazioni e ricerche guidato da docenti universitari che convoglierà il valore delle antiche tradizioni legate alla spiaggia e al suo passato al di fuori dei nostri confini. Dalle consuetudini orali alle pratiche sociali e artigianali sono certa che il lavoro portato avanti fino ad ora sarà nuova linfa per vivere, e per far viver ai turisti, la nostra romagnolità”.

Per l’assessore al demanio Andrea Dionigi Palazzi “fin da subito l’amministrazione ha appoggiato e sostenuto quella che si presenta come una bella sfida e che ha iniziato da tempo a mietere i primi risultati. A Riccione sono stati coinvolti i bagnini, i turisti, le scuole e nei prossimi mesi il lavoro proseguirà a step. Abbiamo tenuto nei mesi scorsi un consiglio comunale aperto alla città che ha dato mandato e ancora più forza ai suoi promotori. Un grande entusiasmo è emerso tra gli operatori e le associazioni del territorio provinciale che hanno deciso di aderirvi con entusiasmo. Avanti tutta, siamo orgogliosi di lavorare per valorizzare la nostra spiaggia cosi come le nostre tipicità e tradizioni marinare.”