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Innovazione turistica

Riqualificazione lungomare Misano, il progetto in Regione

In foto: un rendering di Portoverde
un rendering di Portoverde
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
sab 20 lug 2019 12:37 ~ ultimo agg. 16 apr 14:48
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L’Amministrazione Comunale di Misano ha presentato in Regione il progetto relativo alla riqualificazione del Lungomare Sud e dell’area di Portoverde èer candidarlo al bando della Regione Emilia Romagna a sostegno della “Promozione dell’Innovazione del prodotto Turistico e della riqualificazione urbana nel distretto balneare della costa emiliano-romagnola” che prevede finanziamenti per un importo complessivo di 20 milioni a sostegno della riqualificazione delle città costiere.

Il progetto realizzato da tecnici comunali si inserisce nell’ambito del nuovo Piano Urbanistico Generale del Comune di Misano che è stato assunto con delibera di Giunta Comunale n.51 del 28/03/19 che individua come “Visione” territoriale quella di “superare la frammentazione e valorizzare i vuoti, per favorire lo sviluppo di una città-territorio dell’accoglienza e dello sport”. L’obiettivo è rafforzare l’attrattività e la competitività del territorio.

Saranno quattro le aree e interessate e gli ambiti di intervento del progetto di riqualificazione: Lungomare Via D’Azeglio – Piazza Colombo; Sistemazione Giardini Piazza Colombo;  Rotatoria incrocio Via Litoranea Sud-Via del Giglio; Rinaturalizzazione area a Verde pubblico attrezzato in via del Giglio. Il progetto di riqualificazione potrebbe avere circa un costo di 2.500.000 euro che l’Amministrazione auspica possa essere coperto per 80% da bando regionale e per il 20% dal Comune.

Gli obiettivi sono: riconnettere parti di territorio tra loro oggi isolate, come l’area di Portoverde e la porzione turistica centrale di Misano, favorendo sinergie positive in termini di offerta per il turismo e per la popolazione insediata; Valorizzare un’area ancora parzialmente “vuota”, quale quella in cui insiste il camping di Misano, assicurando la permanenza dei “varchi a mare”, come previsto dal PTCP della Provincia di Rimini, in un’ottica di godibilità/fruibilità e non limitandosi, quindi, a esclusive politiche di tutela; Realizzare una nuova infrastruttura verde, identificata finalizzata a rafforzare un altro elemento caratteristico del territorio misanese: l’entroterra fino ad ora solo parzialmente valorizzato.

Il percorso di condivisione con la città è stato avviato nel gennaio scorso e proseguirà nei prossimi mesi con una serie di incontri con i Comitati di frazione e con le associazioni di categoria.

Da gennaio a maggio 2019 si è svolto il primo step di confronto con la città in una visione più generale che non riguardava solo il lungomare, approvato dalla Regione Emilia-Romagna  denominato “Misano in Comune” a cui si sono affiancati una serie di incontri legati invece alla nuova visione del lungomare raccogliendo dai cittadini riflessioni e idee nell’ambito del progetto  “Misano, Insieme rigeneriamo il lungomare”

“Si tratta di un progetto – spiega il sindaco Piccioni – che punta a collegare il centro di Misano con uno dei punti più suggestivi del territorio e all’area ciclabile del Conca e che si inserisce all’interno di quel processo di riqualificazione territoriale che da anni differenzia Misano dalle altre località. Le azioni proposte completano il waterfront nella direzione della qualità con polarità verdi e mobilità dolce. Abbiamo una visione con un alto profilo ambientale e di forte connotazione urbana che richiederà anche ai privati che hanno strutture che si affacciano sia sulla spiaggia che lato monte, vedi campeggio, di fare la loro parte andando ad affiancare il comune nella riqualificazione dell’intera area con investimenti appropriati e allineati al progetto.

La riqualificazione del lungomare Sud è uno dei punti principali del programma elettorale e ci candidiamo in regione per potere essere finanziati e potere completare la riqualificazione della zona mare. Lavoreremo nel segno della continuità rispetto al lungomare già esistente privilegiando la qualità dei materiali utilizzati come è già stato fatto in precedenza. Il progetto, essendo uno studio di fattibilità, è ancora in fase preliminare e sarà poi oggetto di confronto e approfondimento con i cittadini e le categorie economiche al fine di apportare tutte le modifiche necessarie in fase esecutiva e definitiva”.