Monopattini elettrici. Cattolica si candida per la sperimentazione
Dopo il nulla di fatto a Rimini per mancanza di un regolamento specifico (vedi notizia) Cattolica (ma anche il capoluogo lo aveva fatto a marzo), si candida per la sperimentazione di monopattini elettrici, hoverboard e skateboard. Nei giorni scorsi il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli ha firmato il decreto che regola come e dove potranno circolare i nuovi mezzi. L’Amministrazione Comunale cattolichina ha deciso di attivarsi per divenire Comune sperimentatore, così come previsto dal Decreto, perché già da questa estate si possa partire con la micromobilità elettrica.
“È stato chiesto agli uffici – spiega il sindaco Mariano Gennari – di ottemperare nel più breve tempo possibile agli adempimenti necessari in modo da avviare già da questa estate la sperimentazione: il Decreto prevede una durata minima di 12 e massima di 24 mesi per i test”.
“Per le caratteristiche del suo territorio Cattolica si presenta come città ideale per svolgere i test. Le dimensioni del centro cittadino consentirebbero di monitorare al meglio l’utilizzo di questi nuovi mezzi elettrici. Una scelta sostenibile che va a beneficio anche dell’ambiente”.
Come funziona. Il modello di riferimento utilizzato in Italia è quello spagnolo. Nelle aree pedonali si potranno usare tutte e quattro le tipologie di mezzi, senza superare però i sei chilometri all’ora. Monopattini e segway hanno l’ok anche per i percorsi ciclo-pedonali, le piste ciclabili e le zone 30, ma limitando la velocità ai 20 chilometri orari. Non sarà inoltre necessario indossare il casco per guidarli, né essere in possesso di un contrassegno assicurativo o di una targa. Particolare attenzione alle regole per la notte: tutti i mezzi dovranno avere una luce anteriore e una posteriore per circolare e chi userà monopattini o segway dovrà ricordarsi di indossare anche bretelle o giubbotto retroriflettente. Il «patentino» o la maggior età sono i requisiti base per guidare i veicoli.