Coriano comune plastic free. Ordinanza e multe per i trasgressori
Coriano diventa un comune “plastic free”. Da ieri un’ordinanza comunale prevede il divieto di vendita e uso di contenitori e stoviglie monouso non biodegradabili, prevedendo circa sei mesi per il consumo delle eventuali scorte di magazzino già acquistate dagli esercenti. Per i trasgressori previste multe da 25 a 500 euro.
Dal 1 gennaio 2020 tutti gli esercenti di attività commerciali, artigianali e di somministrazione di alimenti e bevande e di distributori automatici sul territorio comunale, potranno distribuire agli acquirenti esclusivamente posate, piatti, bicchieri, cannucce monouso in materiale biodegradabile e compostabile.
L’ordinanza si estende anche ad organizzatori, associazioni, società, comitati, enti, in occasione di feste, eventi, sagre, cene/pranzi conviviali, spettacoli e manifestazioni pubbliche di qualsiasi genere. Inoltre sarà consentito l’utilizzo di shopper solo in materiale compostabile e biodegradabile.
“Con questo provvedimento – spiega il sindaco Mimma Spinelli – l’Amministrazione intende impegnarsi a rendere Coriano “Comune Plastic Free”, nella consapevolezza che le Istituzioni debbano essere le prime a dare il buon esempio. Da anni la nostra amministrazione è impegnata nella riduzione della produzione di rifiuti sostenendo e promuovendo tutte quelle azioni volte a implementare il principio della sostenibilità ambientale.”
“Nel concreto – aggiunge l’assessore all’ambiente Anna Pazzaglia – le due casine dell’acqua, il distributore dei detersivi installati nel territorio, l’eliminazione della plastica nelle mense della scuola materna, dove usufruendo di un contributo messo a bando da Atersir, sono state acquistate lavastoviglie, piatti in ceramica, bicchieri in vetro, insalatiere e posate in acciaio, ed il sistema di raccolta rifiuti Porta a Porta stanno contribuendo a ridurre la produzione dei rifiuti. Dagli ultimi dati di maggio 2019 , risulta che la quantità dei rifiuti totali si è ridotta del 10% rispetto all’anno precedente e soprattutto che il rifiuto indifferenziato destinato a incenerimento è diminuito del 48% rispetto al 2018. ”.