Indietro
menu
paura in riva al mare

Aggressione in spiaggia, le turiste confermano le molestie

In foto: il sopralluogo dei Carabinieri (Adriapress)
il sopralluogo dei Carabinieri (Adriapress)
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mar 18 giu 2019 19:19 ~ ultimo agg. 19 giu 13:11
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Le due sorelle tedesche, di 31 e 30 anni, in vacanza a Rimini, aggredite nella notte tra domenica e lunedì sulla spiaggia di Rimini, all’altezza del Bagno 1, hanno confermato le accuse nei confronti del presunto molestatore, un rumeno di 35 anni. Le turiste sono state ascoltate dagli investigatori e dal pubblico ministero alla presenza di un interprete. Hanno ripercorso quei terribili momenti, non avendo alcun dubbio nell’indicare il rumeno come il responsabile della violenza sessuale e delle lesioni. La sorella maggiore, nel tentativo di difendere la più piccola dai palpeggiamenti del rumeno, si è procurata la frattura di una mano, colpita con un calcio dall’uomo. Che resta in carcere in attesa della convalida del fermo da parte del giudice.

Intanto oggi l’assessore alla sicurezza Sadegholvaad ha voluto ringraziare pubblicamente il 30enne senegalese corso in aiuto delle vittime con un atto definito “coraggioso, di grande valore civico, che va rimarcato per l’alto senso di altruismo e responsabilità. Un grazie – ha concluso l’assessore – anche ai carabinieri che sono immediatamente intervenuti sul posto assicurando alla Giustizia quello che pare essere il responsabile”.