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Al palazzo del turismo

Lavoratori cercasi. Per l'80% degli operatori turistici difficile trovare collaboratori

In foto: la sala degli incontri di lavoro
la sala degli incontri di lavoro
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 26 mar 2019 15:05 ~ ultimo agg. 27 mar 12:44
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Da una parte cinquanta tra bagnini, albergatori e ristoratori dalla altra oltre 350 lavoratori (si erano prenotati in 200 poi questa mattina ne sono arrivati oltre un centinaio in più) alla ricerca di un impiego stagionale. Buona la prima al Palazzo del turismo di Riccione per Working in Tourism, una giornata per far incontrare domanda e offerta, per conoscersi, valutare competenze e professionalità in modo diretto promossa da Confesercenti regionale e Cescot Lavoro. Un contesto, quello del lavoro stagionale, in cui gli imprenditori turistici lamentano una difficoltà crescente a trovare collaboratori validi. Da un’indagine recente l’83% ha avuto problemi: perché le competenze del lavoratore non erano adeguate (66%), perché non c’era motivazione (47%), ma anche perché molti non accettavano di lavorare il fine settimana (52%).

Le mansioni per cui è più difficile reperire personale sono in sala-bar, cucina e piani, ma anche il bagnino, fino a pochi anni fa mestiere ambitissimo sembra non avere più la stessa attrattiva. Per evitare esperienze deludenti la maggior parte degli operatori, l’86%, cerca dipendenti tramite il passaparola, il consiglio di colleghi e parenti. Solo il 17% si affida a siti web specializzati, il 18% fa riferimento alle scuole professionali, il 22% al centri per l’impiego. I vecchi cari annunci sono riferimento ancora per il 49%.

Nel 2018 in provincia di Rimini nel settore turistico sono state assunte 11.046 persone, in leggero aumento sul 2017 quando sono state 10.424. Rimini è la provincia della Regione, tra quelle che si affacciano sul mare, che impiega più persone in questo ambito.

Purtroppo gli operatori – spiega Marco Pasi, direttore di Confesercenti Emilia-Romagna – ci segnalano grandi difficoltà nel reperire personale. Quest’anno la preoccupazione è in crescita: il 50% teme di avere più problemi dello scorso anno. La giornata di oggi è la dimostrazione che è fondamentale per un buon rapporto di lavoro incontrarsi ed entrare in relazione“. “Il rapporto umano è fondamentale – aggiunge Fabrizio Vagnini, presidente Confesercenti della provincia di Rimini -. Ringraziamo anche il comune per averci messo a disposizione questo luogo che con l’appuntamento di oggi è nel pieno della sua vocazione: essere Palazzo del Turismo“.

Osservando i candidati che si affollano al secondo piano del Palazzo del Turismo in attesa dei colloqui si vedono persone molte diverse tra loro, per storia e nazionalità: giovani alle prime esperienze, ma anche tante donne e uomini più maturi con anni di lavoro stagionale alle spalle. Di fronte a loro cinquanta tavolini con un responsabile della struttura che cerca collaboratori.

Sono fiducioso – dice un neo diciottenne -. Ho già fatto diversi colloqui e sono stati tutti molto gentili con me. Sono alla ricerca del mio primo lavoro, per cui non ho tanta esperienza ma ho tanto passione e voglia di lavorare”. “E’ davvero un’occasione speciale” – aggiunge la mamma che lo ha accompagnato“. “Mi sono buttata nel settore della ristorazione solo qualche anno fa – dice una quarantenne – ho fatto un corso di formazione e sono molto motivata e positiva. Ho già fatto tre colloqui e l’ultimo mi pare sia andato molto bene. Mi hanno proposto uno stage e, come si dice, da cosa nasce cosa. E poi la cosa bella è che si risparmia un sacco di tempo, tra curriculum e mail che spesso non vengono neppure lette dai datori di lavoro. Qui ci si incontra e si ha la possibilità di conoscersi“. “Ho fatto già per diverse stagioni il barman e vorrei continuare a farlo in una nuova struttura – spiega un ragazzo di circa 30 anni – è bello qui perché sono diverse le imprese e ci si può fare un’idea sulle varie proposte“.