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durante un controllo al Marano

Picchia minorenne mentre acquista droga, carabiniere a processo

In foto: il Tribunale di Rimini
il Tribunale di Rimini
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mar 11 dic 2018 18:47 ~ ultimo agg. 12 dic 18:31
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Nel luglio 2013, durante un servizio di controllo al Marano, a Riccione, tre carabinieri all’epoca aggregati alla Tenenza di Cattolica, fermarono tre ragazzini di Bologna, due dei quali minorenni, mentre acquistavano marijuana da uno spacciatore nordafricano. Nel corso dell’intervento, uno dei due minorenni avrebbe ricevuto un pugno all’altezza dell’orecchio da uno dei carabinieri, oggi in servizio a Parma come gli altri due suoi colleghi dell’epoca (difesi tutti e tre dall’avvocato Michele Dalla Valle). I tre ragazzini furono trasferiti in caserma e, durante il tragitto, il carabiniere che aveva colpito il minorenne gli avrebbe ‘consigliato’ di non raccontare nulla. Ma uno dei due amici che si trovavano con lui quella sera, spifferò i metodi poco ortodossi usati dal militare dell’Arma. La sua testimonianza servirà in seguito alla Procura di Rimini per aprire un fascicolo a carico dei carabinieri, poi finiti a processo per falso in atto d’ufficio in concorso in merito al verbale di arresto dello spacciatore. Il militare dell’Arma che avrebbe colpito il ragazzino, deve rispondere anche di lesioni volontarie, violenza privata e sequestro di persona per aver usato le manette.

Questa mattina in aula si è tenuta la prima udienza istruttoria nel corso della quale sono stati ascoltati due dei tre ragazzini (oggi maggiorenni) e il papà di uno di loro. I militari dell’Arma hanno fin da subito respinto ogni addebito, contestando la versioni fornite dalle vittime. Già, perché i ragazzini avrebbero rilasciato più dichiarazioni tra loro contrastanti.