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I dati dei primi 9 mesi

Crescono i prestiti ad imprese e famiglie

In foto: repertorio
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di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 15 dic 2018 09:38 ~ ultimo agg. 17:16
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Nei primi nove mesi del 2018 in provincia di Rimini sono stati erogati prestiti per 9 miliardi di euro: il 60,4% alle imprese, il 34,9% alle famiglie. È quanto emerge dai dati provvisori della Banca d’Italia diffusi dalla Camera di Commercio della Romagna. Rispetto allo stesso periodo del 2017 si rileva un incremento complessivo dell’1,7%, superiore al dato regionale (+1,1). Crescono più i prestiti alle famiglie (+2,3) di quelli alle imprese (+1,5%) dove spicca in particolare il settore manifatturiero (+9,1%), seguito dai servizi (+0,7%). Calano invece i prestiti verso il settore delle costruzioni (-1,7%). Secondo le elaborazioni effettuate da CLAS per l’Osservatorio sul Credito di Unioncamere Emilia-Romagna, risulta un discreto grado di soddisfazione nel rapporto banca-impresa: nella maggior parte dei casi il credito è stato interamente concesso e la più della metà dei rispondenti ha ritenuto adeguato sia il tasso applicato sia le garanzie richieste.
Ammonta invece a 14,2 miliardi il risparmio finanziario in provincia nei primi nove mesi del 2018: il 65,7% è assorbito dai depositi bancari mentre il restante dai titoli a custodia. Rispetto all’anno precedente si registra una crescita del 2,3% trainata dai depositi (+5,8%). Cala invece il valore dei titoli a custodia (-4 %) per effetto anche dei corsi discendenti delle loro quotazioni.

Negli ultimi due anni la Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini ha svolto per il proprio territorio di riferimento un ruolo di vero e proprio driver per lo sviluppo. – ha dichiarato Fabrizio Moretti, Presidente dell’ente cameralePer quanto riguarda il credito, in particolare, ha messo in campo una serie di azioni mirate a favore delle imprese fra le quali il sostegno finanziario ai Consorzi Fidi e l’accesso al Fondo per lo sviluppo. Temi cruciali poi come quello della digitalizzazione delle imprese hanno potuto contare sulla concessione di contributi specifici. In uno scenario come quello attuale, caratterizzato da un generale rallentamento dell’economia e dal moltiplicarsi di aree di incertezza, la Camera di commercio conferma il proprio impegno nel migliorare le condizioni operative e strategiche per rendere le nostre imprese sempre più forti e competitive”.