Indietro
menu
Attualità Provincia

Pesce azzurro a rischio. Pruccoli presenta risoluzione in Regione

In foto: repertorio
repertorio
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 28 set 2018 11:22
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Il pesce azzurro dell’Adriatico è a rischio estinzione. Lo ricorda il consigliere regionale del PD Giorgio Pruccoli, che auspica una soluzione che permetta sia di aiutare i pescatori emiliano-romagnoli a proseguire in quest’attività, sia di stringere accordi sulle quote pescabili dai Paesi che si affacciano sull’Adriatico. Pruccoli ha presentato come primo firmatario una risoluzione in merito approvata dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna.

“La pesca del pesce azzurro, pesce povero che ha segnato nel tempo la tavola e la cultura romagnola, ha subito negli ultimi anni un fortissimo calo dovuto, in primo luogo, alla scarsità di risorsa ittica. – Spiega Pruccoli. – Dopo le marinerie di Ancona, Cattolica e Porto Garibaldi, ora tocca a quella di Rimini rinunciare a un mercato che pochi anni addietro portava nel mercato della città fra le 6000 e le 8000 casse al giorno. Dei dieci pescherecci d’altura che praticavano questa pesca, gli ultimi due sono stati rottamati recentemente, a causa della impossibilità di coprire i costi. In Romagna, solo la marineria di Cesenatico riesce a portare avanti quest’attività, grazie a un investimento in nuove tecnologie e ad accordi di esportazione verso la Spagna”.

Continua Pruccoli: “Il problema della scarsità della risorsa è aggravato dalle modalità intensive con cui, in particolare la flotta croata, sfrutta questo pesce, come confermano i dati del Comitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca, organismo scientifico consultivo dell’UE”. Secondo alcune fonti, l’aumento delle quantità prelevate dalla Croazia sarebbe dovuto all’esigenza di alimentare i tonni allevati in modo intensivo presso le sue coste.

 “Per questo ho chiesto che la Giunta si impegni a portare nelle sedi idonee l’attenzione sul tema, perché si trovino a livello statale e comunitario soluzioni che consentano la sopravvivenza del pesce azzurro e del settore economico ad esso legato”. – Conclude Pruccoli.

La Regione partecipa già a programmi europei che hanno l’obiettivo di garantire un futuro sostenibile alla pesca in Adriatico. Tra questi, il Distretto di pesca Nord Adriatico con Veneto e Friuli Venezia Giulia e il progetto Ecosea che coinvolge anche le marinerie croate, slovene, montenegrine e albanesi. Il tema è estendere queste attività anche alle problematiche inerenti al “pesce azzurro” per regolamentarne la pesca e favorire la ripresa di questo particolare settore economico.