Indietro
menu
Cronaca Rimini

L'ortofrutta dello spaccio. I carabinieri arrestano cinque persone. Droga dalla Spagna

In foto: Gli arrestati dell'operazione frutta market
Gli arrestati dell'operazione frutta market
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 8 mag 2018 13:19 ~ ultimo agg. 9 mag 13:33
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min Visualizzazioni 7.382
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

La banda criminale ne parlava come se fosse il mercato della frutta, invece era droga. Molta droga, cocaina soprattutto. Per un giro d’affari stimato di circa 1 milione di euro.

Circa 2000 cessioni di droga documentate in nove mesi, per un giro d’affari di un milione di euro. All’alba di oggi i Carabinieri de Nucleo Investigativo del comando provinciale di Rimini hanno arrestato sei persone. L’indagine era partita nel 2016 da un napoletano che, insieme alla compagna e ad un altro complice, gestiva il fiorente mercato  delle piazze di spaccio tra Rimini e Trento. Proprio nella casa di Trento i carabinieri avevano trovato un foglio scritto a mano con nomi e numeri di telefono e i carichi di ‘frutta’ da consegnare. Dalle intercettazioni ambientali si è capito che la ‘frutta’ era cocaina e che il boss del sodalizio criminale era un albanese di 41 anni, che gestiva un negozio di ortofrutta a Viserba, intestato alla giovane compagna ucraina di 24 anni.

L’intervista al Colonnello dei Carabinieri Antonio Sergi:

[kaltura-widget uiconfid=”30012021″ entryid=”0_gb068qi9″ width=”400″ height=”223″ /]

Gli altri arrestati sono: il cugino dell’albanese, con diversi precedenti sempre per spaccio, e un 40 enne originario di Catania. Tra i tre soggetti sono stati intercettati diversi scambi: le piazze sulle quali far arrivare la droga erano Rimini, Cervia e Cesenatico (gestita dal siciliano). Le consegne erano anche di 200 grammi di cocaina in una volta sola. Fu proprio durante questo tipo di consegna che il 21 giugno 2017  venne arrestato a Cervia.  Altro uomo della banda è un 47 enne di Cesenatico, artigiano edile che acquistava la coca dal siciliano e dall’albanese, procacciava clienti e mediava le transazioni. Lui è stato arrestato il 24 luglio 2017 a Milano Marittima per spaccio di 20 grammi di cocaina, in concorso con un riminese.

Le indagini hanno poi fatto scoprire che il canale di approvvigionamento della droga era internazionale: Spagna. La droga dalla Spagna la portava un ‘corriere’ di San Mauro Pascoli arrestato il giorno dopo ferragosto a Savona, mentre tornava dal viaggio con la macchina piena di droga: 1 kg di cocaina, 9 kg di marijuana, 93 grammi di haschish.

 

La donna di 24 anni, madre di un bambino di pochi mesi, ha l’obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria. I cinque uomini sono nelle carceri di Rimini, Forlì e Ravenna.

Dall’amministrazione comunale di Rimini un plauso ai carabinieri: “Vogliamo fare un plauso e un sincero ringraziamento ai Carabinieri del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Rimini per l’importante operazione portata a termine oggi e che ha consentito di smantellare una complessa organizzazione di spaccio di droga attiva in Riviera. Il traffico di sostanze stupefacenti è una piaga enorme, uno dei fenomeni criminali più complessi da sradicare perché capillare e capace, come in questo caso, di diramarsi attraverso reti internazionali. Un grazie quindi ai militari dell’Arma per l’impegno costante su questo delicato fronte”.