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Attualità Nazionale

A bando i beni, non i servizi. Forza Italia presenta DDL su concessioni demaniali

In foto: la presentazione alla Camera
la presentazione alla Camera
di Redazione   
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gio 24 mag 2018 19:28
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Mentre a Rimini partono le diffide per sollecitare il rispetto delle normative europee, proprio oggi a Roma un gruppo di parlamentari di Forza Italia ha presentato un disegno di legge che rappresenta l’ennesimo tentativo di superare la Bolkenstein. Il disegno chiede che le spiagge italiane siano escluse dalle evidenze pubbliche perché non sarebbe possibile applicare la Bolkestein al comparto balneare. Il concetto di fondo è che le concessioni riguardano beni e non servizi: tesi recentemente affermata pubblicamente dallo stesso Commissario Europeo che ha dato il nome alla direttiva, Fritz Bolkestein.

Il disegno di legge è stato presentato di deputati Mulè, Mallegni, Bergamini, Baldelli e Gasparri oggi a Roma nella sala stampa della Camera.

Commenta il coordinatore di Forza Italia di Riccione Andrea Dionigi Palazzi:  “Finalmente un DDL che va nella direzione giusta, l’esclusione delle concessioni balneari Italiane dalla direttiva Europea Bolkestein. Un disegno di legge semplice che mira ad escludere la materia dall’applicazione della direttiva 2006/123/CE, partendo da un semplice presupposto, la direttiva Bolkestein riguarda i servizi e non i beni. E’ questo è il motivo per cui non è possibile applicare la Bolkestein al comparto balneare in quanto le concessioni riguardano BENI e non servizi come recentemente affermato pubblicamente dallo stesso Commissario Europeo che ha dato il nome alla direttiva, Fritz Bolkestein”.
“E’ ora di dare una risposta chiara, escludendo le concessioni demaniali dalla direttiva schierandoci una volta per tutte dalla parte di chi ha investito la propria vita in attività che non possono essere messe a rischio da una errata interpretazione della direttiva”.