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Politica Riccione

Vescovi sulla sicurezza. Riportare presidio Polizia in zona turistica

In foto: La candidata per il centrosinistra Sabrina Vescovi
La candidata per il centrosinistra Sabrina Vescovi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 13 mag 2017 07:10 ~ ultimo agg. 12 mag 23:41
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Per la sicurezza a Riccione non servono “falsa propaganda elettorale o certe polemiche strumentali che piacciono tanto a qualcuno”, dichiara Sabrina Vescovi riferendosi implicitamente a Tosi e Riccione Viva. “Stando alle statistiche ufficiali il numero di reati è diminuito, ma la percezione dei cittadini è ben altra. E in effetti, al di là dei numeri, in questi ultimi mesi abbiamo assistito a episodi di delinquenza preoccupanti, dalle temerarie spaccate in viale Ceccarini alle violente rapine in pieno centro. Episodi di fronte a cui un’amministrazione comunale non può restare indifferente, perché sintomo di un’escalation allarmante. Servono interventi incisivi, tenendo sempre conto che scontiamo un sottodimensionamento delle forze dell’ordine a causa di un’inadeguata classificazione della Questura di Rimini, che non può più essere parametrata a quella di una media provincia italiana”.
Priorità, la questione della Caserma dei Carabinieri, ad oggi sotto sfratto. “Anche volendo rivendicare più uomini poi non sapremmo quale sistemazione offrire loro. Ma l’amministrazione non può starsene con le mani in mano, rischiando di perdere la sede. Bisogna quanto prima intervenire, mediare, adoperarsi per una soluzione, anche mettendo a disposizione un’area di proprietà pubblica. Riccione merita una caserma pienamente funzionale, non un edificio improvvisato ma costruito allo scopo, che sia al tempo stesso sede dell’attività e degli alloggi dei militari. Del tutto sbagliato il trasferimento del posto estivo di Polizia dall’ex colonia Bertazzoni al centro servizi Jimmy Monaco, all’interno del Comando della Polizia Municipale. Così di fatto si allontana un importante presìdio dalla sua naturale zona di competenza, quella turistica. Un trasloco frutto di un errore di valutazione a cui crediamo andrà posto rimedio, proprio perché la sede naturale del posto estivo di Polizia dev’essere quanto più accessibile a turisti e operatori turistici”.
E ancora “azioni mirate, dal potenziamento del sistema di videosorveglianza, in particolare nei quartieri, alla prosecuzione dell’esperienza del Nac, il nucleo anti-abusivismo commerciale.
Senza dimenticare che un sindaco deve sempre lavorare per rafforzare la collaborazione tra tutte le forze dell’ordine”