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Economia Politica

Rimborso agevolazioni IMU. Brasini: mancano ancora 1,2 milioni

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di Simona Mulazzani   
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mar 19 lug 2016 13:44
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V commissione comunale al lavoro questa mattina a Rimini. Sono state discusse due delibere in discussione relative all’assestamento e salvaguardia degli equilibri di bilancio 2016-2018. Ma è stato soprattutto occasione per l’assessore Gian Luca Brasini di parlare di politica tributaria e prospettive. La preoccupazione dell’assessore è relativa all’ammanco di circa 1,2 milioni derivante dal solo parziale rimborso da parte del governo sulle agevolazioni Imu introdotte con la Legge di stabilità. E c’è timore che il rimborso totale previsto non avvenga. Un ammanco che va ad aggiungersi alla cancellazione, decisa dal Governo, della Tasi che lo scorso anno aveva rappresentato per il comune entrate per 11 milioni e 850 mila euro.

La disciplina – spiega Brasini – prevede un rimborso totale a titolo della compensazione per le agevolazioni Imu che interessano ad esempio gli immobili a canone concordato e i terreni agricoli e che al momento non si è concretizzato. Abbiamo già segnalato al Ministero per l’economia e le finanze e all’Ifel affinché questa minore entrata venga riconosciuta e non succeda come in passato, quando l’annuncio del taglio alle tasse si è tradotto in una mannaia per i conti degli enti locali. In passato abbiamo sempre colto con favore ogni azione del governo che potesse alleggerire la pressione fiscale a carico dei cittadini, come la cancellazione della Tasi sulla prima casa introdotta lo scorso anno e che per Rimini valeva a 11 milioni e 850 mila euro. Avevamo però anche manifestato la preoccupazione perché a questi tagli fossero affiancati provvedimenti strutturali sostenibili nel tempo e soprattutto adeguate garanzie per gli enti locali, ormai sempre più relegati al ruolo di ruolo di esattori con minima voce in capitolo. Confidiamo quindi che la promessa del governo di coprire totalmente le mancate entrate non venga disattesa”.