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Attualità Provincia

Moretti non abbandona la nave: in CNA fino a primo semestre 2015

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 20 dic 2014 13:57 ~ ultimo agg. 21 dic 15:33
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Fabrizio Moretti mette in chiaro la sua posizione in CNA e il suo impegno in Camera di Commercio. Premettendo che tra i due incarichi non c’è incompatibilità, Moretti ribadisce l’impegno a lasciare la guida della CNA una volta finita la fase di traghettamento. Quando, vista la complessità della situazione attuale dell’associazione la scelta più comoda sarebbe proprio quella di dimettersi. Atto che avverrà presumibilmente al termine del primo semestre 2015.

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La dichiarazione di Fabrizio Moretti:

Al momento della mia elezione a Presidente della Camera di commercio di Rimini, lo scorso 10 luglio 2014, pur non essendoci, sottolineo, alcun tipo di incompatibilità nello svolgimento del ‘doppio ruolo’ ho affermato che avrei rassegnato appena possibile le dimissioni da Presidente di CNA Rimini, per tenere fede agli accordi presi fra le diverse associazioni di categoria del territorio che hanno portato CNA alla prestigiosa presidenza della Camera di commercio di Rimini.
Nei mesi successivi, lo scenario sul quale si stavano muovendo la Camera di commercio e CNA sono però radicalmente cambiati: da un lato l’ Ente camerale che, dopo aver subito dei notevoli tagli che ne hanno ridotto la forza operativa, corre anche il rischio di essere svuotato di funzioni e quindi di scomparire, mentre a livello nazionale UnionCamere sta premendo l’acceleratore verso un’autoriforma che porti all’accorpamento tra Camere di commercio; dall’altro CNA Rimini che, per le note vicende, sta attraversando un momento non facile, ma con la felice prospettiva di risolvere tutte le difficoltà entro pochi mesi.
Qualche giorno fa, mentre mi trovavo all’estero per lavoro, sono apparsi sulla stampa degli attacchi denigratori indirizzati sia all’attuale dirigenza di CNA sia alla mia persona, inficiando la degnità del ruolo che attualmente ricopro in Camera di commercio. Per questo motivo durante l’ultima seduta della Giunta dell’ente camerale riminese ho voluto riflettere a voce alta con gli altri rappresentanti delle associazioni di categoria su questo tema. Riflessioni che desidero ora rendere pubbliche.
Non intendo naturalmente in questo momento fare alcun passo indietro, che per altro non è compito della politica chiedere, in quanto in Camera di commercio stiamo procedendo in unità di intenti e di vision del futuro, lavorando strenuamente per la difesa dell’ente sui tavoli di lavoro nazionali e regionale, promuovendo lo sviluppo economico del territorio e delle sue imprese.
Per quanto concerne il mio ruolo di Presidente CNA, resterò al mio posto sino a quando non avremo terminato di traghettare l’associazione che mi ha eletto in acque più tranquille, assicurando a tutte le imprese efficienza, trasparenza, chiarezza e soprattutto, autorevolezza nello svolgimento del nostro ruolo economico di supporto alle imprese associate.
Naturalmente sarebbe più semplice per il sottoscritto ‘prendere la palla al balzo’ e dimettermi ora, rinunciando al mio mandato, di fronte alla mole di lavoro che ancora occorre fare, ma non mi appartiene il ruolo del capitano che abbandona la nave quando ancora naviga in acque difficili. Intendo portare fino in fondo la responsabilità che mi è stata offerta e che ho assunto, non per aver sgomitato nelle stanze del potere, ma per aver dimostrato come imprenditore e come uomo le qualità che la CNA ha riconosciuto in me.
Abbiamo ipotizzato un lasso di tempo di tre/sei mesi per chiudere questa fase in CNA e per poterne aprire un’altra: è ragionevole pertanto supporre che, al termine del primo semestre 2015, se tutto andrà come immaginiamo, i tempi saranno maturi per rimettere il mio mandato.
La Giunta della Camera di commercio, all’unanimità, ha accolto questo proposito e da questo mi sento pienamente legittimato ad andare avanti.