Indietro
menu
Cronaca Riccione

Appartamenti fantasma. 9 denunce dei Carabinieri per truffe online

di    
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mar 26 ago 2014 11:45 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Si appoggiavano su siti che funzionano da “bacheche” e che non richiedono controlli preventivi sulla registrazione e si facevano versare caparre per centinaia di euro, fino a 600, su carte prepagate. Le carte erano intestate a persone compiacenti o attivate con documenti contraffatti. Un comasco, per dimostrare la sua estraneità, aveva denunciato l’appropriazione indebita della sua carta d’identità da parte di un’altra persona. Anche le Sim erano intestate a terze persone o stranieri.
Spesso i truffati erano famiglie con bambini, e il compito dei Carabinieri è stato anche quello di fornire supporto morale.
Un lavoro articolato, quello dei Carabinieri, in collaborazione con una dozzina di procure: il territorio di riferimento è infatti quello dove viene incassato il denaro.
Il nome di Riccione è tra i più usati per la sua notorietà tra le località turistiche. C’era anche chi pubblicizzava appartamenti vicini contemporaneamente al mare e alle discoteche.
I denunciati vengono da sei regioni diverse e hanno età tra i 26 e i 53 anni. Tra loro anche una donna.
I Carabinieri rinnovano l’invito alla prudenza sul web, soprattutto nei confronti di offerte troppo vantaggiose. E quando si riceve il contratto con la firma del contraente, magari fare qualche ricerca sul web o informarsi coi Carabinieri: i denunciati avevano tutti già precedenti per questo tipo di reati.