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Rimini Vita della Chiesa

Adozione docufilm Alberto Marvelli. Donazioni da tutto il mondo

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gio 7 ago 2014 11:03 ~ ultimo agg. 00:00
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Sono questi gli “amici” di Alberto, che desiderano sia conosciuto, amato e, soprattutto, imitato. Un desiderio che passa anche attraverso l’adottare i piccoli frames (fotogrammi) del docu-film sul giovane beato Alberto Marvelli. A trenta giorni dall’apertura della campagna per “adottare” un frame del docu-film “Siamo fatti per il cielo” di Alberto Marvelli, sono già decine le risposte arrivate al Centro di Documentazione di Rimini del giovane beato, dall’Italia e dall’estero, per un totale di circa 1.000 euro.

Le adozioni per il docu-film su Alberto Marvelli, di cui scattano ad ottobre le celebrazioni ufficiali del decimo anniversario della beatificazione, arrivano da Rimini, città natale del beato, ma anche da Roma, Schio, Brindisi.
Si tratta di privati come Stefano Chiti, un modenese che vive in Norvegia che dall’ingegnere della carità è sicuro di aver ricevuto una grazia dopo un grave incidente stradale. Ma anche di famiglie intere, come la famiglia Ghinelli di Rimini. Enrico Ghinelli è una delle persone intervistate nel docu-film, anzi compare anche nel frame! La famiglia ha deciso un’offerta unica, per dedicarla alla memoria di Enrico, del figlio Claudio e del nipote Luca. Sulla bacheca di questo ragazzo, dopo la morte, è stato trovata copia di un bigliettino con la calligrafia del nonno Enrico, in cui si chiedeva l’intercessione di Alberto per la vita eterna. Enrico è uno “scampato” della strage alla Stazione di Bologna: era uscito dalla sala di aspetto per rincorrere due ragazze che necessitavano di informazioni, un gesto che lui stesso aveva imparato da Marvelli.

Altre adozioni sono poi giunte dal Brasile, da Fasano, in Puglia (una compagnia giovanile ha donato l’incasso di un musical), e altre di privati sono arrivate brevi manu direttamente al Centro. Tra gli ultimi “padri adottivi” si segnala anche la Società Operaia di Roma, movimento di spiritualità fondato da Luigi Gedda, del quale Marvelli fece parte, rimanendo sempre fedele alla quotidiana recita del “simbolo degli operai”, la preghiera che esprime la regola spirituale dei membri della stessa Società.

Il docu-film sul giovane beato Alberto Marvelli è una delle iniziative più attese dell’anno dedicato al X Anniversario della Beatificazione dell’«ingegnere della carità» Marvelli.

La Campagna “Adotta un frame” (un fotogramma) permette di finanziare piccolissime parti del nuovo video, anche del valore di pochi euro, dando a tutti la possibilità di partecipare come “attori” al docu-film su Alberto.

Il nome di chi adotta il frame sarà visibile sul sito di Alberto, all’uscita del docu-film, fissata il 4 ottobre 2014.

L’idea progettuale è raccontare per immagini e su diversi livelli, la testimonianza di vita e di fede del giovane beato, la quale può essere racchiusa nella frase che sarà il titolo del docu-film: Siamo fatti per il Cielo. Alberto Marvelli, una vita tutta di corsa.

Un racconto racchiuso in 50 minuti, che narri i momenti salienti della sua vita, gli episodi più belli e coinvolgenti, ma che riporti pure la stessa voce di Alberto fermata sul Diario e sui Quaderni spirituali quando rifletteva in montagna, in camera o in chiesa.

Un racconto fatto anche di testimonianze di quanti lo hanno conosciuto in vita e hanno goduto della sua amicizia, sperimentandone il carattere, l’umanità e la fede; ma anche di giovani, che lo hanno preso come compagno di vita con i loro genuini racconti.

Un racconto che immerga lo spettatore nel travagliato periodo storico in cui Alberto ha vissuto (tra le due Guerre) e che ripresenti i luoghi storici in cui è cresciuta e maturata la sua umanità e santità.

Un racconto in cui si possano vedere tutte le foto di Alberto, custodite nel ricchissimo archivio fotografico del Centro “A. Marvelli”: da quelle dell’infanzia a quelle della Beatificazione con Giovanni Paolo II. Tra di esse, non può certo mancare l’immagine della bicicletta!

Si può contribuire in uno dei seguenti modi:

Bonifico bancario intestato a “Gioventù Studiosa A.Marvelli”,

Banca Carim, Sede Piazza Ferrari, 15 Rimini (RN)

IBAN: IT 73 M 06285 24201 CC0017465185 – BIC: CRRNIT2R

c/c postale: n. 13092473

intestato a Gioventù studiosa, “Amici di Alberto e Carla”, via Cairoli 69 – 47923 Rimini

Vaglia postale

indirizzato a Gioventù studiosa, “Amici di Alberto e Carla”, via Cairoli 69 – 47923 Rimini

Bancoposta on-line:

intestato a: Gioventù studiosa,“Amici di Alberto e Carla”, via Cairoli 69 – 47923 Rimini

IBAN: IT 68 A 07601 13200 000013092473 – BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX

►Carta di credito o prepagata tramite circuito Pay-Pal dal sito