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Rimini

Lo spintone in Tribunale. Zoli: Renzi non aveva titolo per la prima fila

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mer 3 ott 2012 16:28 ~ ultimo agg. 00:00
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Renzi da tempo contesta il ruolo dell’associazione e della Zoli in particolare, che a Borgo Marina lavora ma non risiede, nel contrasto al degrado del quartiere.
Ma la Zoli, nello specifico della riqualificazione delle vie Mameli e San Nicolò oggetto della cerimonia del 27 aprile, sostiene di essere stata parte pienamente attiva insieme all’Amministrazione Comunale:
“L’Associazione Borgo Marina ha costantemente contribuito sia nella fase di progettazione e realizzazione, sia coi festeggiamenti dell’eventi inaugurali, promossi e organizzati direttamente dall’associazione stessa. “Rustida di sardoncini, vino e musica per tutti”,come recitava l’invito diffuso dalla nostra associazione, ma anche anteprima della mostra fotografica sul borgo curata da Valeriano Moroni e Pierino Nanni nella sede universitaria di “Navigare Necesse” e visita guidata alla Domus del Chirurgo di piazza Ferrari accompagnati dai “Legionari romani” dell’associazione XIII Legio Gemina Rubico. La presenza dell’Associazione Borgo Marina attraverso della mia persona, a fianco del sindaco e delle autorità presenti, era “dovuta”in qualità di organizzatore dell’evento e forse – rincara la Zoli – varrebbe la pena chiedersi chi avesse “conquistato” la prima fila a beneficio dei fotografi per attribuirsi meriti sulla realizzazione concreta di un progetto a cui mai ha dato il minimo contribuito”.

La Zoli condanna anche il gesto di violenza, oggetto delle denunce: “Si può discutere, confrontarsi, anche litigare con più o meno animosità, ma penso non possa essere accettabile, mai, in una società che vuol chiamarsi civile, trascendere in comportamenti violenti come quelli avvenuti, ancor più gravi se di un uomo nei confronti di una donna. Sarebbe grave accettarli come“normalità”, specie da chi, anche per ruolo istituzionale, avrebbe il compito di rappresentare un esempio”.
Pronti a scommettere, ora, su una controreplica di Renzi.