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Eventi Rimini

Gioiosa invasione di francescani. Il festival inaugurato dal vescovo Lambiasi

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ven 28 set 2012 14:21 ~ ultimo agg. 00:00
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L’intervento di Mons. Lambiasi dal titolo “Le donne nel Vangelo” ha proposto una duplice riflessione: sulla situazione della donna che Gesù ha trovato quando “ha posto la sua tenda in mezzo a noi” e su cosa Gesù ha lasciato agli uomini in proposito.
Riprendendo il brano della creazione nella Genesi è evidente come non ci siano differenze tra uomo e donna, come entrambi siano stati creati a immagine e somiglianza di Dio e siano stati benedetti da Lui. Anche la donna quindi, come l’uomo, era uno “specchio in cui Dio si riflette sulla terra”.
Questa situazione ideale era andata perduta anche al tempo di Gesù che si è trovato a dover infrangere vari tabù come ad esempio avvicinarsi ed entrare in luoghi dedicati alle donne, toccare una donna in giorno di sabato per guarirla come nell’episodio della guarigione della suocera di Simone o l’incontro con l’adultera.
Tutte situazioni in cui Gesù con il suo comportamento, i suoi gesti e le sue parole testimonia la parità tra uomo e donna, creature di Dio.

“C’è un posto per la donna ai piedi di Gesù, come discepola.” Interessante l’analisi del brano evangelico di Luca in cui viene narrato l’incontro di Gesù con Maria di Betania, sorella di Lazzaro e Marta. Maria sta ai piedi di Gesù per ascoltarlo. È questo il tipico atteggiamento del discepolo. Gesù la lascia stare anzi, risponde alla sorella Marta spiegando che Maria si prenderebbe così la parte migliore. Inoltre, dai Vangeli si può capire che Gesù aveva al seguito anche delle donne.
Anche in Galati 3, 28 è evidente come nel pensiero e nel desiderio di Gesù non ci fossero discriminazioni di nessun tipo, né razziale, né sociale, né sessuale: “Né giudeo né greco; né schiavo né libero; né maschio né femmina.”
“Francesco e Chiara hanno interpretato la concezione dell’uomo e della donna in un modo pienamente umano e fedelmente evangelico”, ha concluso Mons. Lambiasi lasciando al Festival un punto di partenza su cui riflettere i prossimi giorni.

Alcuni appuntamenti di domani, 29 settembre, alle 10,30 Marco Bartoli, storico medievista, uno dei maggiori conoscitori della figura di Chiara d’Assisi e alle 11,00 Jacques Dalarun, esperto di movimenti religiosi femminili in Italia tra il XIII e il XIV secolo che parlerà di Chiara d’Assisi e Chiara da Rimini.
Nel pomeriggio, alle 14,45, la testimonianza di suor Eugenia Bonetti, missionaria della Consolata che ha vissuto per 24 anni in Kenya.
Sempre nel pomeriggio è previsto l’intervento di Mons. Luigi Negri, vescovo di S. Marino-Montefeltro; don Timothy Verdon, storico dell’arte e alle 16,30 l’intervento di Rita Borsellino, europarlamentare che da anni ha intrapreso una lotta per la legalità, dopo la morte del fratello.
Numerose saranno le attività di piazza per i più piccoli a partire dalle 15,00 con frate Mago e Maga Maghella come pure lo spettacolo teatrale di Fantateatro, “Chiara…una volta”, presso la Corte degli Agostiniani.
Interessante iniziativa quella di “Pagine sparse”, alle 15,00, proposta dalle “Persone libro” dell’Associazione Donne di carta, dalle quali poter ascoltare alcune delle pagine più belle dei libri.
Da non dimenticare l’incontro con le Clarisse presso il Monastero di S. Bernardino, alle 17,00, e la Preghiera francescana delle 19 in Piazza Tre Martiri.
Assolutamente da non perdere il musical “Chiara e Francesco – l’amore quello vero”, i cui biglietti si possono acquistare presso l’infopoint.
In caso di pioggia, tutte le iniziative si svolgono in sedi alternative al chiuso.