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Nazionale

Neve, pioggia e vento. Il maltempo flagella l'Italia

In foto: Niente aliscafi tra Napoli e le isole di Capri, Ischia e Procida: a causa del maltempo sono stati interrotti i collegamenti.
Niente aliscafi tra Napoli e le isole di Capri, Ischia e Procida: a causa del maltempo sono stati interrotti i collegamenti.
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dom 28 nov 2010 16:40 ~ ultimo agg. 00:00
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In particolare, i transiti dei mezzi veloci sono stati sospesi per il mare forza sei-sette e per il forte vento. Al momento, secondo quanto conferma la Capitaneria di Porto, sono, invece, regolari i collegamenti dei traghetti.

FRANA NEL SALERNITANO, SGOMBERO PER 60 FAMIGLIE – Ordinanza di sgombero per decine di famiglie a Ostigliano, frazione del comune di Perito, in provincia di Salerno. All’origine del provvedimento, firmato dal sindaco del Comune nel cuore del Cilento, un movimento franoso che coinvolge la collina soprastante il centro storico di Ostigliano, in tutto una ottantina di abitazioni. Molte delle famiglie hanno già abbandonato le abitazioni interessate dalla frana, trovando alloggio presso amici e parenti. “Siamo stati abbandonati -denuncia il sindaco Edmondo Lava- Ho comunicato ieri alle autorità competenti di Regione e Provincia la decisione di sgombero, ma ancora nessuno ha risposto alla mia comunicazione”. Lava ha lanciato l’allarme anche per altre frane staccatesi in questi giorni di intense piogge. “Sono almeno cinque le frane che minacciano Perito. Tra queste, le più preoccupanti riguardano quelle sulla diga dell’Alento. Siamo preoccupatissimi…”. La paura più grande è che possa riprendere a piovere. “Se così fosse – ha detto il responsabile dell’ufficio tecnico di Perito, Antonio di Fiore – il centro storico di Ostigliano potrebbe essere spazzato via dalla frana”. Sono una ottantina, le abitazioni interessate dallo sgombero, concentrate nel centro storico di Ostigliano, frazione del comune di Perito (Salerno), interessato da un movimento franoso, ma non si esclude che nelle prossime ore lo sgombero possa coinvolgere altre famiglie, ubicate nelle case dell’abitato moderno.

FRANA A CAMAIORE, EVACUATE DUE CASE – Una frana ha portato, per precauzione, all’evacuazione di due abitazioni a Pedona, frazione del comune di Camaiore (Lucca), in Versilia. Lo rende noto la Regione spiegando comunque che, nonostante la pioggia insistente, la situazione generale sul territorio toscano rimane sotto controllo. Da stamani, e fino a domani alle 15, in Toscana e’ scattata l’allerta
maltempo in tutte le province fatta eccezione per quella di Massa Carrara, dopo un avviso di criticita’ moderata emesso dalla sala operativa unificata permanente della Protezione civile. Intanto nevica sopra i 700 metri: come spiegato dalla polstrada su A1 e A15, nel tratto tra Toscana ed Emilia, c’e’ obbligo di catene a bordo. Neve anche all’Abetone (Pistoia) e in Casentino (Arezzo): c’e’ obbligo di catene montate sui valichi dell’Appennino. Al momento non vengono segnalati disagi al traffico. Stato di allerta per il maltempo, in Toscana, da stamani, a partire dalle 10, fino alle 15 di domani, 29 novembre. Lo rende noto la Regione spiegando che la sala operativa unificata permanente della Protezione civile ha emesso un avviso di criticita’ moderata. Lo stato di allerta interessa tutto il territorio regionale tranne la provincia di Massa Carrara.

LIPARI ACQUA DEL MARE INVADE ALCUNE CASE – Lo scirocco ha messo in crisi anche gli abitanti della via Roma e della salita San Giuseppe, a Lipari, nelle isole Eolie. L’acqua del mare è finita lungo la strada, impedendo ad alcuni abitanti della zona di poter raggiungere le proprie case. “La situazione – dicono i cittadini – è peggiorata con i lavori che sono stati effettuati con la messa in sicurezza del porto di Marina Corta”

BOLOGNA-CHIEVO; PARTITA RINVIATA PER NEVE – E’ stata rinviata per neve Bologna-Chievo. Lo ha deciso l’arbitro Guida al secondo sopralluogo assieme ai due capitani dopo aver verificato l’impraticabilita’ del campo di Bologna.

NEVE IN EMILIA, ALLERTA METEO FINO A DOMANI – Nevica questa mattina, come da previsioni, su parte dell’Emilia, mentre un’ampia fascia del territorio regionale è sotto la pioggia. In particolare la società Autostrade per l’Italia alle 11 ha segnalato neve sull’Autosole, tra Piacenza e Terre di Canossa- Campegine (Reggio Emilia) e nel tratto appenninico toscoemiliano fra Sasso Marconi e Barberino di Mugello. Neve anche sulla A15 Parma-La Spezia, tra il casello di Pontremoli e l’ interconnessione con la A1; è in vigore l’obbligo di catene a bordo. Non sono segnalati disagi alla circolazione. La Protezione civile regionale ha emesso ieri un’allerta meteo valida una trentina di ore, dalle 7 di oggi alle 13 di domani; sono previste nevicate anche a bassa quota e in pianura. Anche su parte di Bologna città nevica, una precipitazione piuttosto intensa cominciata nel settore occidentale della regione e che man mano si è propagata verso il resto dell’Emilia. Secondo i dati aggiornati di Autostrade per l’Italia, neve era segnalata attorno alle 14 su tutto il tratto emiliano dell’ Autosole, da Piacenza a Roncobilaccio. Per domani il servizio meteo dell’Arpa regionale non prevede precipitazioni, e temperature massime in aumento con valori tra 6 e 12 gradi. Un nuovo peggioramento è previsto mercoledì, con precipitazioni anche nevose sulle zone appenniniche e occasionalmente in pianura, e temperature in graduale flessione.
NEVICA SUL NORD OVEST E SU APPENNINO – Nevica fin da questa notte sul nordovest del paese e, da questa mattina, anche nel tratto appenninico dell’ A1 Milano-Napoli. Lo comunica Autostrade per l’Italia che riferisce come la rete sia comunque percorribile grazie al piano operativo per la gestione delle emergenze. In particolare le tratte che rimangono interessate da precipitazioni nevose sono: A1 Milano-Napoli, tra l’allacciamento con l’A21 e Parma e tra Sasso Marconi e Barberino; A6 Torino-Savona A7 Genova-Serravalle Diramazione Gallarate-Gattico; A26 Genova-Gravellona Toce tra l’allacciamento conl’A10 la diramazione Predosa-Bettole Diramazione Predosa-Bettole. Le precipitazioni nevose, sulla base delle previsioni meteo, dovrebbero continuare per l’intera giornata per poi terminare in serata. Autostrade per l’Italia invita gli automobilisti a mantenersi aggiornati sulle condizioni meteo e di viabilità su Isoradio al 103.3 e su RTL 102.5 e, prima di mettersi in viaggio, chiamando il Centro Multimediale, al numero 840 04 2121, oppure consultando il sito internet www.autostrade.it ed il network TV INFOMOVING in Area di Servizio Si ricorda a quanti si mettono in viaggio in queste giornate di provvedere sempre ad un accurato controllo delle condizioni del veicolo con la dotazione a bordo di catene (obbligatoria in caso di neve) o di pneumatici invernali.

NEVE SU ALTURE GENOVA, SPRUZZATE IN CITTA’ – Nevica da stamani sulle alture di Genova. Qualche spruzzata si e’ registrata anche nel centro del capoluogo ligure. Neve anche nell’entroterra savonese. In particolare a Genova si stanno ammantando le zone del Righi, di Castelletto, Oregina, Quezzi, il Biscione, via San Bartolomeo Bianco a Sampierdarena e la zona di Fiorino nel ponente genovese. Disagi si segnalano per la circolazione in quelle zone, dove sono in azione i mezzi spargisale. In citta’, invece, si alterna nevischio a pioggia, e nelle prime ore anche un forte vento gelido di tramontana. Nevica sulla A26 e sulla A7. Vento forte viene segnalato sull’A10 e sulla A12. Neve anche nell’entroterra savonese, ed in particolare in Valbormida, a Cairo Montenotte, Millesimo, Calizzano, Bardineto, Carcare, Murialdo, nella valle Erro a Sassello e Urbe. Il manto bianco comunque non ha provocato problemi alla circolazione stradale.

NEVICATE IN VALTELLINA, ANCHE A BASSA QUOTA – In Valtellina e in Valchiavenna, dalla notte ha ripreso a nevicare anche sul fondovalle. Le situazioni di piu’ alta criticita’ si segnalano nel tratto di statale 38 dello Stelvio che, da Sondalo, porta a Bormio e lungo la strada statale che conduce al Passo dell’Aprica. Entrambe le localita’ alpine sono raggiungibili con catene montate. La Polstrada del comando provinciale di Sondrio raccomanda agli automobilisti di moderare la velocita’ e di aumentare la distanza di sicurezza tra un veicolo e l’altro per la possibilita’ che il fondo stradale reso piu’ insidioso dal manto di neve, in alcuni tratti sia anche ghiacciato per le basse temperature della notte.

FORTI PIOGGE IN UMBRIA, ALLERTA A ORVIETO – Forti piogge in tutta l’Umbria dalla scorsa notte, con numerosi allagamenti che tuttavia al momento non hanno provocato problemi particolari. Violente piogge in particolare vengono segnalate dalla protezione civile nell’Orvietano, dove nella notte tra domenica e lunedi’ scorso la piene del fiume Paglia aveva in parte interessato anche il tratto umbro dell’A1. Nella zona sono caduti oggi oltre 40 millimetri di pioggia in poche ore. Stamani alle 10 e’ stato quindi aperto il Centro operativo comunale che sta monitorando la situazione. In varie parti della regione si segnalano piccoli smottamenti e allagamenti legati all’ostruzione di fognature. Ad Orvieto sono esondati due fossi, con la conseguente chiusura delle strade vicine. La strada della Cacciata e’ interrotta per frana e allagamenti si sono verificati anche sulla strada provinciale Sferracavallo-Allerona.
TORINO IMBIANCATA, -28 SU MONTE ROSA – Torino imbiancata, brevi nevicate anche in pianura e freddo su tutta la regione, con una punta – secondo i dati dell’Arpa Piemonte – di 28 gradi sotto zero sul Monte Rosa, a Capanna Margherita, la stazione meteo automatica più alta d’Europa: l’ondata di maltempo che sta interessando il Piemonte non sta creando particolari disagi e la circolazione automobilistica e ferroviaria è regolare. I pochi centimetri di neve caduti in mattinata su Torino hanno creato particolari suggestioni nei parchi e nei giardini pubblici della città, ma non hanno creato alcun disagio a pedoni e automobilisti. Le nevicate – si è saputo dal Centro Funzionale dell’Arpa Piemonte – hanno interessato praticamente tutta la regione, anche se, in pianura, non hanno superato mai i cinque-dieci centimetri. Sempre in pianura le temperature si sono mantenute intorno allo zero, con una punta di 2,8 gradi sotto zero nel Cuneese. (ANSA)