La protesta degli studenti blocca per quasi un'ora il ponte di Tiberio
Anche Rimini ha avuto oggi la sua protesta contro la riforma Gelmini. E anche a Rimini, come accaduto nei giorni scorsi nel resto d’Italia, gli studenti si sono dati appuntamento su uno dei luoghi simbolo della città: il Ponte di Tiberio. La manifestazione, scattata intorno alle 13.30, è stata organizzata poco prima di andare in scena e, col passaparola, ha raccolto circa 150 tra studenti delle superiori e dell’università. Armati di megafono e striscioni i partecipanti per circa un’ora hanno fisicamente bloccato l’accesso al ponte ad auto e moto costringendo le forze dell’ordine a deviare il traffico su via Giuliano creando un po’ di fila e qualche disagio specie per i furgoni dei fornitori delle attività del centro. A creare qualche tensione invece il fatto che gli organizzatori della protesta non avessero chiesto alla questura i necessari permessi. Sul posto, insieme a polizia, carabinieri e municipale, è arrivato anche il questore Capocasa.
Gli agenti hanno chiesto in più di un’occasione al corteo di sciogliersi e dopo alcuni tentativi non andati a buon fine, gli studenti (ormai rimasti poche decine) hanno deciso intorno alle 14.30 di trasformare il sit in un corteo itinerante per le vie del centro storico. A sfilare erano però rimasti in pochi.
Non si è comunque verificato alcun incidente.
Domani è previsto il bis: gli studenti si ritroveranno alle 13 al centro studi in zona Colonnella.
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