'La zanzara tigre. Conoscere e prevenire'. Disinfestatori a convegno

Il Ministero ha introdotto la “febbre Chikungunya” nel sistema nazionale di notifica per le malattie infettive. Le Aziende sanitarie e le Amministrazioni locali stanno lavorando per il piano regionale di lotta alla zanzara tigre la prevenzione della febbre Chikungunya per il 2008. “L’allarme è cessato, ma non si può abbassare la guardia. Dobbiamo continuare a monitorare le nostre zone e studiare quest’insetto in vista della prossima stagione. Non possiamo più farci cogliere di sorpresa” spiega il dott. Claudio Venturelli dell’Ausl di Cesena. Per aiutare i romagnoli a debellare la zanzara tigre, sono arrivati anche studiosi dalla Germania. Nel convegno di Riccione è stata presentata la prima sperimentazione di una trappola che permette di catturare e studiare l’insetto molesto. A settembre, a Cesenatico per 5 settimane sono stati monitorate due zone: quella dell’ufficio del Turismo e nei pressi di un ristorante. Martin Geier dell’Università di Regensburg, ci ha spiegato come è fatta la trappola: ‘ è molto semplice: un cilindro che ha un attrattore e un ventilatore che emette anidride carbonica la trap pola può servire come detentore perchè catturando le mosche e è possibile identificare il virus nelle mosche e sapere se identificarlo sapere se la malattia c’è già o no prima che esso si diffonda. I risultati sono stati abbastanza interessanti: abbiamo raccolto dalle 20 alle 50 zanzare al giorno in ogni trappola e il numero di trappole non è stato ridotto da quando il sistema è stato applicato’.
(Newsrimini.it)

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