Luglio nero in un anno transitorio: lo confermano le statistiche
www.turismo.provincia.rimini.it
Dall’inchiesta emerge che in luglio gli arrivi sono diminuiti di quasi il 4%. Il calo si registra soprattutto per i turisti stranieri (-8%) mentre è più contenuto per gli italiani (-2%). Anche per le presenze il saldo è negativo: oltre il – 4% e la tendenza è più accentuata sempre più per gli stranieri rispetto agli italiani.
Per quanto riguarda la situazione nei singoli comuni, nel settore degli arrivi è Bellaria Igea Marina a registrare la flessione più alta con un –9% circa. Seguono Riccione con – 4,3%, Cattolica
–3,6%, Rimini – 2,6% e Misano con oltre – 1%.
Bellaria detiene il primato negativo anche sulle presenze con il –8,7%. Si accodano Riccione con –5,5% Rimini –3,5% e Cattolica –3,4%. Lievemente positive le presenze di Misano al + 0,2%. Tendenza inversa, per i comuni legati al percorso della Signoria dei Malatesta, che sugli arrivi vantano un incremento del + 1,5% per cento rimanendo però in negativo per le presenze: oltre il – 2%.
Comunque, nonostante lo scarso andamento di luglio, nei primi sette mesi del 2003, il saldo per la Riviera resta positivo con gli arrivi al +1,7% e le presenze al +0,3%.
I dati statistici confermano quindi che luglio è diventato per la Riviera un mese difficile. Secondo l’assessorato al turismo provinciale le cause si trovano nella sfavorevole congiuntura economica italiana ed europea e per recuperare occorre agire su due fronti. Il primo è un’azione promozionale sui mercati esteri, il secondo è una politica di eventi per il mese di luglio così come è stato per giugno con il Festival del Fitness.
L’Assessorato al Turismo rivolge quindi un appello a chi ha idee e proposte valide, invitando a metterle sul tavolo della discussione.