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Riccione

Attenti a quel virus:Farfadet porta proditorie insidie nella vostra mailing list

In foto: Attenti a quel virus, che ha proditoriamente assunto le vesti di un comunicato inviato dall’Ufficio stampa del Comune di Riccione nel marzo scorso e risulta inviato da un inesistente indirizzo stampa@radioicaro.it di cui siamo incolpevoli –speriamo- ma ugualmente dispiaciuti.
<img src=images/varie/viruspc.jpg border=0 align=right>Attenti a quel virus, che ha proditoriamente assunto le vesti di un comunicato inviato dall’Ufficio stampa del Comune di Riccione nel marzo scorso e risulta inviato da un inesistente indirizzo  stampa@radioicaro.it di cui siamo incolpevoli –speriamo- ma ugualmente dispiaciuti.
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mar 9 set 2003 18:34 ~ ultimo agg. 00:00
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A segnalare il virus che gira per mailing list è proprio il Comune di Riccione. L’oggetto è: “Farfadet, i colori del viaggio”: avviato oggi un ciclo di quattro corsi”, un falso messaggio da cui guardarsi perché appunto infetto da virus. Da Radio Icaro – Newsrimini.it ci sentiamo pertanto di sottoscrivere in pieno le raccomandazioni che provengono da Riccione: “se nel vostro programma di posta elettronica ricevete quindi un messaggio da “Ufficio stampa Comune Riccione” non apritelo, risparmierete a voi e ai vostri corrispondenti elettronici un virus. Non è purtroppo il solo messaggio che “gira” per la Rete, l’ondata di infezioni ha messo in circolo molte mail con falsi mittenti, non si esclude che siano in circolo messaggi a nome di altri settori del Comune. Per cui si raccomanda attenzione nell’apertura dei messaggi e, naturalmente, un buon antivirus aggiornato costantemente.”
Cosa sia accaduto esattamente è difficile ricostruire: l’Ufficio stampa di Riccione informa che nessuno dei computer dei Comune è rimasto infettato né ha inviato e – mail infette, il problema è nato in qualche computer che non ha nulla a che fare con la rete dell’Amministrazione riccionese: la falsa e-mail è infatti l’opera dell’infezione di un virus che ha aggredito il computer di un anonimo utente dei servizi di Internet. Il programma pirata ha “prelevato” la parte iniziale di un vecchio messaggio dalla posta in arrivo del malcapitato (e inconsapevole) utente, ha modificato il mittente (stampa@radioicaro.it non esiste, infatti), vi ha aggiunto il file infetto dal virus, “amore.rtf.scr” e l’ha diffuso agli indirizzi nella rubrica del computer infettato. Una prassi purtroppo comune, che crea non pochi equivoci e, soprattutto, può creare nuove vittime.