Operaio ucciso a Urbino in un pub: 22enne albanese in stato di fermo


E’ il risultato degli
interrogatori dei due albanesi sospettati per l’omicidio e dei
numerosi testimoni, italiani e albanesi, che affollavano il
locale al momento del delitto.
Gli interrogatori si svolgono, praticamente senza
interruzione da venerdì mattina, presso il Commissariato urbinate.
Valletta, 27enne leccese trapiantato a San Giovanni in Marignano, é stato ferito a morte da uno degli
extracomunitari indiziati con un colpo di una bottiglia rotta
sferrato al torace, perché aveva infastidito una amica
dell’albanese.
Valletta si era
trasferito a San Giovanni in Marignano da due anni perchè assunto come termoidraulico da un’azienda locale.
Oggi sarebbe dovuto
rientrare in Puglia per preparare i festeggiamenti per il matrimonio del fratello, fissato per il 5 aprile. Dopo aver appreso la notizia della morte del giovane sono
partiti per Urbino il fratello maggiore Ennio, il padre della
fidanzata di Enrico, e due cugini. La madre Annarita é stata
colta da malore ed é rimasta a casa.