Viserba, il Comitato prepara la raccolta firme. IDV chiede riqualificazione


Questa sera alle 21, alla sala parrocchiale di piazza Pascoli a Viserba si terrà un’assemblea aperta a tutti i cittadini durante la quale il Comitato promotore del referendum per la costituzione del nuovo comune illustrerà la strada fatta fino ad ora e il percorso legislativo ancora da seguire per raggiungere l’obiettivo dell’indipendenza.
“La raccolta delle 5.000 firme previste è impegnativa – spiega l’avvocato Eugenio Giulianelli, portavoce del gruppo promotore – Avremo quindi bisogno della convinzione e della mobilitazione di tutti i concittadini. Se resteremo uniti ce la faremo! Li attendiamo numerosi.”
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La nota di Italia dei Valori
L’impegno dell’italia dei valori di Rimini per la città
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L’Italia dei Valori condivide la richiesta sollevata da molti cittadini di Viserba di una riqualificazione complessiva dell’area, che porti un reale beneficio per chi vi abita e trasformi quello che ad oggi sembra un “dormitorio” in un vero centro di aggregazione.
In vista delle prossime elezioni amministrative del 15 – 16 maggio 2011, l’Italia dei Valori si confronta con le rappresentanze territoriali per meglio comprendere le problematiche locali: è di qualche giorno fa l’incontro del coordinatore provinciale Mauro Montanari e del referente dell’Italia dei Valori per il quartiere n. 5 Stefano Murano Brunori con i cittadini di Viserba “teleriscaldati”, durante il quale sono stati discussi i principali problemi e i progetti incompiuti che interessano la zona: teleriscaldamento, barriere antirumore lungo la SS 16, piste ciclabile lungo tutta la via Sacramora e per collegare via Beltramini con la città, parco attrezzato in via Turchetta.
Purtroppo, e questo vale sia per la zona nord, sia per la zona sud, i residenti percepiscono di vivere in “periferia di Rimini” nel senso più squallido del suo significato: aree svantaggiate rispetto al centro storico dal punto di vista urbanistico e funzionale e da quello socio-economico.
Queste sensazioni sono fonte di proposte populistiche di secessione indicate come soluzione di tutti i mali, che l’Italia dei Valori stigmatizza, a maggior ragione quest’anno che si celebra il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Di contro, è assolutamente evidente che un rilancio della qualità della vita dei numerosi residenti della zone periferiche vada affrontato e risolto in tempi rapidi e certi dalla prossima Giunta Comunale.
Certezze in politica non ve ne sono, ma impegno e buona volontà da parte di un gruppo di giovani candidati sicuramente sì.
Pur senza entrare nel merito della spinosa questione del teleriscaldamento, risulta evidente come un confronto tra questo e la caldaia vada fatto sul costo netto del Kwt o del metro cubo di gas e non sulla spesa totale sostenuta da un cittadino che utilizzi la caldaia.
L’Italia dei Valori è pronta a impegnarsi con chiarezza e trasparenza sulla questione per individuare un punto d’incontro tra le parti che consenta la riduzione delle tariffe ad oggi applicate.
Barriere antirumore e piste ciclabili, già richieste dai cittadini da anni, sono interventi che andranno seriamente considerati dalla prossima amministrazione comunale e l’Italia dei Valori, ben conscia delle difficoltà di bilancio dei comuni, create dalla scellerata azione del governo nazionale, non racconta favole a fini elettorali, ma promette serio impegno, onestà e volontà su pochi, mirati, ma raggiungibili interventi da realizzare nella prossima legislatura.
Il coordinatore provinciale Mauro Montanari
Il consigliere di quartiere Stefano Murano Brunori
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(nella foto, una manifestazione del comitato contro il teleriscaldamento)