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Bellaria Igea Marina Newsrimini Vita della Chiesa

Un migliaio di persone a Bordonchio per la consacrazione della nuova chiesa

di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Lun 10 Gen 2011 14:06 ~ ultimo agg. 14 Mag 03:56
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Il portone in bronzo raffigurante un nautilus, le grandi vetrate con i colori dell’arcobaleno, i capitelli con i rilievi degli evangelisti, il Cristo bronzeo che risorge, per la potenza del Padre. Ogni dettaglio della nuova chiesa di Bordonchio dice la sacralità del luogo. Ieri il vescovo, con un rito antico e solenne, ha consacrato l’edificio; una costruzione in mattoni, in armonia con l’antica chiesa settecentesca. La nuova chiesa si estende su una superficie di oltre 800 metri quadri, con 400 posti a sedere. “Le panche – ha spiegato Mons. Enzo Gobbi, parroco di San Martino Bordonchio – sono state volutamente messe a raggiera per significare il sacerdozio comune, la partecipazione dei fedeli al sacrificio di Cristo”. “L’elemento più significativo di questa chiesa – aggiunge il progettista Corrado Monti – e di cui sono molto soddisfatto è la luce che penetra attraverso le vetrate artistiche, che cambia colore in continuazione, seguendo il corso del sole e permette a chi entra di trovare la propria armonia, la propria pace e mettersi così in relazione col Mistero”.
La prima pietra fu posta il 17 ottobre del 2007 da Monsignor Lambiasi che in questi tre anni ha seguito i lavori, offrendo anche qualche prezioso suggerimento. Con l’aumento della popolazione del quartiere bellariese, passata da 3mila a 7mila abitanti, i fedeli negli ultimi anni sono cresciuti in modo esponenziale, rendendo troppo piccola l’antica chiesa. “Un’occasione importante per tutta la città – ha dichiarato il sidanco Enzo Ceccarelli -Il parroco e i fedeli, con questa nuova chiesa, hanno dimostrato di aver saputo riconoscere l’importanza di questa comunità che cresce”

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