Turista 14enne molestato sessualmente in acqua. In spiaggia scoppia il caos


I Carabinieri della Compagnia di Rimini hanno arrestato martedì mattina un uomo di anni 34, originario delle Filippine, residente a Milano, ritenuto responsabile del reato di violenza sessuale aggravata ai danni di un 14enne francese in vacanza a Rimini con la famiglia. L’intervento dei militari della Stazione di Miramare è scaturito da una segnalazione arrivata al 112 dalla moglie dell’arrestato, che riferiva di un'accesa discussione in spiaggia, all'altezza del Bagno 140, tra il marito e un uomo che lo avrebbe aggredito prima verbalmente e poi fisicamente.
Giunti sul posto, i carabinieri hanno appurato che la lite era collegata a quanto aveva appena raccontato il minore ai genitori: ovvero che mentre faceva il bagno, uno sconosciuto, approfittando della sua caduta in acqua dal materassino, lo aveva afferrato per la mano per poi abbassargli il costume. In quel frangente l'adulto lo avrebbe costretto a subire atti sessuali.
Riuscito a divincolarsi, il ragazzino è uscito dall'acqua correndo per raggiungere il papà e raccontare quanto appena accaduto. Da lì il litigio, degenerato in scontro fisico, tra i due uomini. Il minore, in via precauzionale, è stato accompagnato all'ospedale Infermi di Rimini per gli accertamenti sanitari del caso, mentre il 34enne è stato per violenza sessuale aggravata e, col benestare del pm di turno, Luca Bertuzzi, condotto nel carcere dei Casetti in attesa dell'interrogatorio di convalida che avverrà nei prossimi giorni alla presenza del suo difensore, l'avvocatessa Ninfa Renzini del foro di Rimini.