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Cronaca Newsrimini Riccione

Truffa all’Ausl. Arresti domiciliari per il pres. di Riccione Terme

di Redazione   
Tempo di lettura 1 min
Ven 6 Giu 2008 09:11 ~ ultimo agg. 12 Mag 12:19
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I due, ora ai domiciliari, sono accusati di truffa all’Ausl, che oggi ha preferito non rilasciare commenti. Tra fine 2004 e 2005, i due avrebbero ottenuto circa un milione di euro di rimborsi non dovuti. Riccione Terme si sarebbe fatta rimborsare dall’azienda sanitaria, non solo le cure realmente erogate ma anche quelle prescritte, risultanti solo sulla carta. A far partire le indagini, durate un anno, sono stati i sospetti di un funzionario dell’Ausl. “L’azienda sanitaria – dicono i vertici locali delle Fiamme Gialle all’Ansa – ha effettuato controlli interni sulla clientela e alla domanda su quante prestazioni termali avessero effettuato, alcune volte sono emerse risposte non corrispondenti ai tabulati.” Oltre ai due arresti la denuncia è stata estesa, informa ancora la Guardia di Finanza, anche alla persona giuridica, Riccione Terme, che traeva beneficio dall’acquisizione delle somme non dovute.

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