Lavoratori stagionali: nel 2024 più di 7 mila riminesi hanno chiesto la Naspi


A Rimini, solo nel 2024 , sono stati oltre 7.000 lavoratori che hanno fatto richiesta della NASpI, in gran parte impiegati nel turismo. Le nuove regole introdotte dal gennaio – con i tagli e i paletti inseriti nella Legge di bilancio 2025 - potrebbero escludere una parte di questi lavoratori dall’accesso al sussidio di disoccupazione, mettendo a rischio la continuità occupazionale e, più in generale, la qualità dell’offerta turistica della Riviera romagnola.
“Per questo – spiega Emma Petitti, consigliera Pd della Regione Emilia-Romagna - servono strumenti specifici per i lavoratori stagionali del turismo, in grado di garantire maggiore stabilità senza compromettere la competitività del settore. Un sistema turistico sano e competitivo deve puntare sulla qualità del lavoro e dei servizi, non sulla riduzione dei costi a discapito dei lavoratori. La precarietà contrattuale, con oltre il 30% dei contratti inferiori ai tre mesi, indebolisce la professionalità dei lavoratori e il valore del territorio. Serve – conclude Petitti – uno strumento agile, sicuro e certo, che coniughi diritti e formazione per valorizzare le competenze e offrire salari e condizioni di impiego più eque".