Trasporto pubblico, continuano i disagi. Federconsumatori chiede confronto


Mentre Start si sta muovendo per inserire nuovi autisti, l’avvio dell’anno scolastico continua a creare disagi a studenti e famiglie che utilizzano il trasporto pubblico a Rimini. Numerose le segnalazioni raccolte da Federconsumatori:
● Cancellazioni di corse nella zona di Santa Cristina, in fascia mattutina, con particolare riferimento alla partenza delle ore 06:55 diretta a Viserba Centro Studi;
● La soppressione della corsa della linea 8 in transito al Valturio il 18 settembre alle ore 13:20;
● Carenze di comunicazione puntuale sulle variazioni di servizio e sulle corse saltate;
● Criticità sulla linea 29 scolastica (direzione Via Euterpe – Rimini FS): attualmente gli studenti della scuola secondaria di primo grado “Aurelio Bertola” possono usufruirne solo per l’uscita delle 12:58, mentre rimane scoperta la fascia delle ore 13:50, orario prevalente di fine lezioni.
Tra le zone penalizzate l'associazione segnala quella Villaggio Azzurro – Largo Bordoni dove i ragazzi sono costretti ad utilizzare linee con fermate distanti da scuola o da casa. Problematica anche la situazione del polo scolastico di Viserba con disagi legati alla regolarità e alla fruizione della linea 4 negli orari di uscita.
Fedeconsumatori chiede quindi ad Agenzia Mobilità Rimini e al gestore del servizio di trasporto pubblico, START, di attivarsi per "ripristinare una corretta informazione tempestiva ai cittadini sulle variazioni di servizio; integrare l’offerta di corse, in particolare predisponendo una corsa della linea 29 in
uscita dall’Istituto Bertola alle 13:50 e garantire maggiore continuità e regolarità del servizio nelle aree scolastiche più frequentate."
“Già diverse famiglie si sono rivolte a noi e al Comitato per rappresentare i disagi – prosegue l’associazione – ed è necessario individuare una soluzione rapida, soprattutto in considerazione del numero crescente di studenti coinvolti. Per questo chiediamo un confronto con AMR e con l’ amministrazione comunale, affinché si possa garantire un servizio adeguato e accessibile per gli studenti e le loro famiglie.”