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L'elenco delle zone critiche

Trasporto pubblico, continuano i disagi. Federconsumatori chiede confronto

In foto: autobus di Start Romagna
autobus di Start Romagna
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Gio 2 Ott 2025 11:50 ~ ultimo agg. 12:01
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Mentre Start si sta muovendo per inserire nuovi autisti, l’avvio dell’anno scolastico continua a creare disagi a studenti e famiglie che utilizzano il trasporto pubblico a Rimini. Numerose le segnalazioni raccolte da Federconsumatori: 
● Cancellazioni di corse nella zona di Santa Cristina, in fascia mattutina, con particolare riferimento alla partenza delle ore 06:55 diretta a Viserba Centro Studi;
● La soppressione della corsa della linea 8 in transito al Valturio il 18 settembre alle ore 13:20;
● Carenze di comunicazione puntuale sulle variazioni di servizio e sulle corse saltate;
● Criticità sulla linea 29 scolastica (direzione Via Euterpe – Rimini FS): attualmente gli studenti della scuola secondaria di primo grado “Aurelio Bertola” possono usufruirne solo per l’uscita delle 12:58, mentre rimane scoperta la fascia delle ore 13:50, orario prevalente di fine lezioni.

Tra le zone penalizzate l'associazione segnala quella Villaggio Azzurro – Largo Bordoni dove i ragazzi sono costretti ad utilizzare linee con fermate distanti da scuola o da casa. Problematica anche la situazione del polo scolastico di Viserba con disagi legati alla regolarità e alla fruizione della linea 4 negli orari di uscita.

Fedeconsumatori chiede quindi ad Agenzia Mobilità Rimini e al gestore del servizio di trasporto pubblico, START, di attivarsi per "ripristinare una corretta informazione tempestiva ai cittadini sulle variazioni di servizio; integrare l’offerta di corse, in particolare predisponendo una corsa della linea 29 in
uscita dall’Istituto Bertola alle 13:50 e garantire maggiore continuità e regolarità del servizio nelle aree scolastiche più frequentate."

Già diverse famiglie si sono rivolte a noi e al Comitato per rappresentare i disagi – prosegue l’associazione – ed è necessario individuare una soluzione rapida, soprattutto in considerazione del numero crescente di studenti coinvolti. Per questo chiediamo un confronto con AMR e con l’ amministrazione comunale, affinché si possa garantire un servizio adeguato e accessibile per gli studenti e le loro famiglie.” 

 

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