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eseguita l'autopsia

Tragedia in piscina, 21enne morto per annegamento, ma servono approfondimenti sul cuore

In foto: Diongue Madiaye
Diongue Madiaye
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura 1 min
Mar 19 Lug 2022 19:10 ~ ultimo agg. 29 Mag 19:27
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Si è svolta questa mattina (martedì) all’ospedale Bellaria di Bologna l’autopsia sul corpo del 21enne senegalese Madiaye Dioungue, annegato giovedì scorso nella piscina del Grand Hotel di Riccione. L’esame autoptico, eseguito dal medico legale Paolo Fais di Bologna, ha evidenziato come principale causa di morte l’annegamento, ma serviranno ulteriori approfondimenti istologici sul cuore del ragazzo per escludere eventuali patologie cardiache congenite. La relazione finale verrà depositata non prima di 90 giorni. La positività al Covid del ragazzo, emersa dopo la sua morte, non ha influito sull’evento morte.

All’esame autoptico ha partecipato anche il professor Sabino Pelosi di Modena, consulente di parte incaricato dall’avvocato Alessandro Petrillo, che assiste il gestore della struttura, Gianni Andreatta. Che attualmente risulta iscritto nel registro degli indagati, come atto dovuto, per l’ipotesi di omicidio colposo. La famiglia della vittima, invece, si è affidata all’avvocato Massimiliano Orrù.

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