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Strage di Fragheto. Anche Consiglio Ministri si costituisce parte civile

di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Mar 27 Mar 2012 19:05 ~ ultimo agg. 15 Mag 14:33
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Il Comune di Casteldelci e le Provincie di Rimini e Pesaro si sono costituiti parte civile insieme a 18 parenti delle vittime in una precedente udienza. A loro oggi si sono aggiunti altri parenti ed altri enti. Il processo si è incardinato grazie alla richiesta di riapertura delle indagini dell’Avvocato Lorenzo Valenti presentata nel 2006.

“Si è trattato di un udienza interlocutoria – spiega Valenti ad Icaro Tv di ritorno da Verona – nella quale si sono costituite parti civili il consiglio dei ministri, la regione Emilia Romagna ed altri nove parenti delle vittime. Si è anche dichiarata la contumacia dei tre imputati. Poi si è stilato il calendario.”
Il 4 aprile si stimeranno le questioni relative alle parti civili, il 5 maggio si cominceranno a sentire i consulenti tecnici e durante l’estate dovrebbe esserci un udienza di carattere testimoniale.
Tanto il materiale probatorio.
“Ci sono otto faldoni di documenti – dice Valenti – in parte sono relativi al processo ai collaborazionisti tenutosi dopo la guerra; altri sono relativi agli stati di servizio di militari tedeschi. Poi, molto importanti, ci sono le rogatorie che sono state fatte dei militari tedeschi.”
Materiale che, secondo il legale, dovrebbe accusare in maniera incontrovertibile gli imputati.
Per avere giustizia è importante però che il processo mantenga ritmi serrati. “I tempi sono importanti vista l’età veneranda degli imputati – riconosce Valenti – col giudice oggi facevamo una considerazione: forse si tratta dell’unico processo in Europa che vede alla sbarra un uomo di 101 anni.”

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