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Voli dirottati a Bologna

Stop ai voli dopo le 23. Il sindaco e Marcello (FdI) chiamano il viceministro

In foto: l’aeroporto Fellini (@newsrimini)
l’aeroporto Fellini (@newsrimini)
di Redazione   
Tempo di lettura 4 min
Lun 22 Lug 2024 08:19 ~ ultimo agg. 1 Giu 18:43
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Una soluzione in tempi rapidi. E’ quello che ha garantito il viceministro ai trasporti Galeazzo Bignami sollecitato sia dal collega di partito Nicola Marcello, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, sia dal sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad. Il problema (un grosso problema) riguarda l’aeroporto di Rimini (come tanti altri scali italiani) dove l’assistenza di volo è operativa dalle 7 di mattina alle 23. Negli ultimi giorni, causa ritardi, alcuni voli provenienti da Budapest, Londra e Praga sono quindi stati dirottati su Bologna con conseguenti disagi per i passeggeri in arrivo ma anche per quelli in partenza da Rimini. Finora AIRiminum, società di gestione del Fellini, ci aveva messo la classica pezza pagando qualche ora di straordinario ai controllori di volo ma con l’aumento dei collegamenti in orario “a rischio” (21/22) e il tetto agli straordinari il rimedio non è più possibile. Il viceministro ha promesso sia al primo cittadino che al coordinatore di Fd’I una risposta in tempi brevi. Visto che l’80% degli sforamenti rientra nei 60 minuti, spiega Marcello, “ritengo che la soluzione più immediata possa essere quella di un impegno di Enav a prolungare o anticipare l’assistenza al traffico aereo di almeno un ora in eccezionale servizio di straordinario dei suoi controllori di volo“. L’esponente di Fratelli d’Italia lancia però anche una stoccata al centrosinistra: “fino al 2009 a Rimini, che era un Aeroporto Militare aperto al traffico Civile, tale problematica dell’assistenza al volo non sussisteva in quanto i “Militari” garantivano a costo zero per la società di gestione aeroportuale (Aeradria!) il servizio di traffico aereo, le spese aeroportuali di pista, di luce ed acqua. A tutti gli amici, ex Pci, Ds, Pd e “ai loro amici” che tante volte hanno manifestato davanti l’Aeroporto di Miramare per mandare via l’Aeronautica, voglio dire che hanno commesso un grave errore per non dire altro“.

La nota di Nicola Marcello (FdI)

In qualità di Coordinatore Provinciale di FDI intervengo sulla vicenda dei voli dell’Aeroporto di Rimini dirottati su Bologna in quanto previsti dopo le ore 23. Lo faccio dopo aver raccolto utili informazioni dagli Enti interessati ed essermi confrontato con il Vice Ministro alle infrastrutture Galeazzo Bignami che già da qualche mese sta attenzionando il fenomeno nei piccoli Aeroporti che chiudono dopo una certa ora.
Occorre sapere:
1 L’aeroporto di Rimini, come quello di Forli’, ha un servizio di Assistenza al Volo garantito da ENAV, come provider nazionale, H 16, cioè dalle 7 di mattina alle 23 di sera con due turni di 8 ore. L’Aeroporto di Bologna ha un servizio di tipo H 24 con tre turni da 8 ore.
2 Le compagnie Low Cost, come quelle che servono il nostro Aeroporto prevalentemente, tendono a volare dai grandi scali Nazionali ed Internazionali soprattutto nelle ore “più estreme” poiché nelle ore centrali i costi aeroportuali sono maggiori. Per tale motivo, può capitare, che specie nei periodi di maggior traffico, come in estate, per sovraffollamento da dove partono o per mutate condizioni meteo, possono sforare sia pur di poco le ore 23 all’arrivo.
3 Da indagini compiute a livello degli Enti interessati e presso Enav si apprende che l’80 per cento degli sforamenti rientra sotto i 60 minuti.
4 Ulteriori indagini compiute a livello di “amici” ENAV mi hanno fatto appurare che c’è in tutta Italia carenza di “personale ENAV” e quindi un turno H24 presso l’Aeroporto di Rimini al momento è impossibile da coprire pur volendosi accollare tutte le spese il Ministero visto che gli Enti Locali ( comuni di Rimini e Riccione, Provincia o Regione) al di là di semplici commenti pretestuosi non hanno proposto nulla nè previsti impegni di spesa.
Alla luce di quanto sopra, e cosa per cui si sta già impegnando il Vice Ministro Bignami, che ringrazio infinitamente per l’ attenzione che mi ha dedicato anche oggi domenica di luglio, ritengo che la soluzione più immediata possa essere quella di un impegno di Enav a prolungare o anticipare l’assistenza al traffico aereo di almeno un ora in eccezionale servizio di straordinario dei suoi controllori di volo.
In conclusione voglio ricordare che fino al 2009, Rimini che era un Aeroporto Militare aperto al traffico Civile e la tale problematica dell’assistenza al volo non sussisteva in quanto i “Militari” garantivano a costo zero per la società di gestione aeroportuale ( Aeradria !) il servizio di traffico aereo, le spese aeroportuali di pista, di luce ed acqua.
A tutti gli amici, ex Pci, Ds, Pd ed “ai loro amici” che tante volte hanno manifestato davanti l’Aeroporto di Miramare per mandare via l’Aeronautica, voglio dire che hanno commesso un grave errore per non dire altro.

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