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Stadio: da Renzi (AN) una proposta alternativa per ridurre i costi

di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Mer 5 Nov 2008 17:06 ~ ultimo agg. 12 Mag 17:47
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E’ la proposta avanzata tramite un’interrogazione comunale dal consigliere Renzi di An, alla luce delle difficoltà espresse dalla Cocif nel proseguire l’attività con la Rimini Calcio ad alti livelli. Difficoltà che, per molti, rendono ormai ingiustificata un’operazione in grande stile.

Il comunicato di Renzi:

Stadio : una proposta progettuale alternativa e praticabile !

Il sottoscritto Consigliere Comunale Gioenzo Renzi,

preso atto

che la Cocif proprietaria della Rimini Calcio ha comunicato espressamente la possibilità di non iscrivere per il prossimo campionato di calcio la squadra del Rimini, per i costi di gestione della squadra;

che l’unica soluzione proposta dalla Società sarebbe l’ingresso di nuovi soci con il coinvolgimento della Città e della Amministrazione Comunale;

che tale prospettiva potrebbe essere la conseguenza della mancata risposta della Amministrazione Comunale sul problema dello Stadio che si trascina da più di 3 anni;

preso atto altresì

che anche il Consorzio delle 15 imprese guidate dalla CMV (Cooperativa Muratori Verucchio ) che ha vinto il bando per realizzare lo Stadio, ha espresso difficoltà nel proseguimento dell’opera, a causa della nuova legge sugli appalti che rischia di affidare ad altri la costruzione del nuovo Stadio e trasformare la CMV in un soggetto passacarte a favore di altre aziende costruttrici;

che sul motore immobiliare per il nuovo Stadio la maggioranza non è concorde con il Sindaco per sostenere la fattibilità di questo progetto e sembra non avere i “numeri” per la sua approvazione in Consiglio Comunale, tant’è che si rinviano continuamente i tempi di presentazione in Consiglio;

rilevato

che un ulteriore problema non indifferente, sottovalutato dall’Amministrazione Comunale, che potrebbe impedire l’intera operazione è rappresentato dalla Società Libertas Rimini, titolare del diritto d’uso della pista di atletica fino al 2015 (avendone sostenuto i costi di realizzazione per il 50% con 400 milioni di lire) e del Centro Sportivo Sportivo Olimpia, realizzato totalmente con risorse proprie su area concessa in uso fino al 2016 dalla A.C. in base ad una Convenzione, la quale non accetta il trasferimento della pista di atletica sull’area di Via Marecchiese imposta dalla Amministrazione Comunale (dopo che la stessa A.C. ha scartato le aree inizialmente proposte, quali l’area ex scalo merci ferroviario, Ghetto Turco, Parco della Pace, Torre Pedrera ) e le modifiche strutturali che interessano il Centro Olimpia, utilizzato al mattino dagli studenti delle scuole statali e il pomeriggio dagli associati Libertas:

che a fronte di tutte le suddette difficoltà non si vede una via di uscita che possa soddisfare tutti i soggetti coinvolti nell’intera operazione, compresi i “dissidenti” della maggioranza;

chiede

se il Sindaco non ritenga opportuno valutare la seguente proposta progettuale alternativa, comprendente :

la creazione di una nuova tribuna coperta “distinti “ posta di fronte alla tribuna centrale e laterali articolata con un anello su due piani in grado di ospitare i tifosi attualmente dietro la curva, offrendo loro una migliore visibilità anche con il mantenimento della pista di atletica, (come è stato fatto ad esempio nello Stadio di Empoli, dove gli “ultras” occupano il piano inferiore ) ;

il sottotribuna dovrebbe naturalmente e tecnicamente (non con pilastri ogni 5mq! ) salvaguardare le palestre per l’attività sportiva degli studenti delle scuole statali e del Centro Olimpia ;

la sola conservazione della pista di atletica in loco consentirebbe un risparmio di circa 10.000.000.= di euro;

il ridimensionamento del progetto in discussione ridurrebbe sostanzialmente i costi, da quantificare ex novo, (dagli attuali 30.000.000 di euro) e renderebbe praticabile l’intera operazione con soddisfazione di tutti coloro che hanno a cuore la risoluzione del problema Stadio.

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