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Prevenzione e telecamere

Spaccata in gioielleria. Federpreziosi: servono più controlli notturni

In foto: Onelio Banchetti
Onelio Banchetti
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Ven 19 Set 2025 15:35 ~ ultimo agg. 15:41
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Dopo l'ennesimo colpo degli ultimi mesi in una gioielleria (vedi notizia) torna ad intervenire Onelio Banchetti, presidente Federpreziosi-Confcommercio della provincia di Rimini.

Ci troviamo a commentare un altro episodio che colpisce duramente la nostra categoria e che lascia sgomenti – dice -. La gioielleria Pedrosi di Santarcangelo è stata nuovamente vittima, nella notte, di una spaccata: un fatto che avviene a distanza di pochi mesi dalla rapina di maggio e che mette in luce, purtroppo, quanto le attività orafe e gioielliere siano esposte a rischi sempre più frequenti. Al collega va tutta la nostra vicinanza e solidarietà, certi che anche questa volta saprà rialzarsi con determinazione nonostante l’amarezza e le difficoltà che derivano da eventi simili".

Dall'associazione arriva la richiesta di "maggiori controlli nelle ore notturne, quando le nostre attività rimangono più vulnerabili. Le forze dell’ordine svolgono quotidianamente un lavoro prezioso, ma è fondamentale che possano contare su strumenti e risorse adeguate a garantire una presenza più capillare sul territorio". La chiave è la prevenzione e nemmeno i negozianti si tirano indietro: "non possiamo prescindere - dice Banchetti - dall’utilizzo delle nuove tecnologie a nostra tutela come la videosorveglianza integrata, prevista dal Protocollo d’Intesa sottoscritto da Federpreziosi e Ministero dell’Interno e poi a livello locale con la Prefettura di Rimini. I dati parlano chiaro: nei territori in cui è stato attivato il sistema di collegamento diretto tra telecamere private e centrali operative delle forze dell’ordine i reati predatori sono diminuiti fino al 70%. E’ un passo concreto, che può fare davvero la differenza. Oltre a proteggere i nostri negozi, mettiamo a disposizione immagini di qualità utili alle indagini, offrendo così un servizio alla comunità."
"Il nostro impegno - conclude Banchetti - è quello di continuare a lavorare a fianco delle istituzioni per rafforzare la sicurezza del comparto orafo-gioielliero e del commercio in generale. Non possiamo permettere che la paura condizioni le nostre vite e le nostre imprese e la nostra società: la sicurezza è un diritto che va garantito oggi più di ieri a chi lavora e a chi vive le nostre città”.

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