Sottopassaggio grattacielo. Renzi (FdI): riapertura temporanea ma anche precaria


Lo scorso venerdì 18 aprile è avvenuta la riapertura provvisoria del sottopasso ciclopedonale tra la zona della stazione e il grattacielo, chiuso dal 2 dicembre 2024 per i lavori di riqualificazione di RFI.
"Il sottopasso resterà aperto e fruibile temporaneamente per tutta la stagione estiva; ma chiediamo interventi affinchè venga garantita sicurezza e agibilità del transito", sollecita il consigliere di Fratelli d'Italia Gioenzo Renzi che era già intervenuto con un'interrogazione.
"L’attuale rampa lato mare su via Monfalcone, con i 16 gradini, larghi 3 metri, è dotata di un solo corrimano provvisorio, lato Riccione, invece dei due necessari (uno a destra e uno a sinistra), per consentire il transito in sicurezza e l’agibilità dei pedoni, in particolare degli anziani. Inoltre è necessario apporre adeguata segnaletica che indichi/limiti l’attuale possibilità di percorrere il sottopasso ai soli pedoni. E’ opportuno infatti prevenire l’utilizzo, da parte di ciclisti e/o famiglie con passeggini, degli scivoli presenti nella rampa lato monte, ma assenti nella rampa lato mare, con conseguente difficoltà di risalita delle scale, con in braccio le biciclette o passeggini, come è avvenuto in questi giorni. L’attuale riapertura, oltre ad essere temporanea, è quindi anche estremamente precaria, chiediamo urgentemente la messa in sicurezza".
Al termine dell’estate è prevista nuovamente la chiusura totale del sottopassaggio, ricorda Renzi, "con conseguenti nuovi disagi; sollecitiamo quindi l’Amministrazione che si adoperi, perché questa volta vengano rispettate le tempistiche programmate".
"Sono ancora da realizzare: lato mare, la rampa pedonale per l’accesso su Viale Rodi e la rampa dedicata al transito delle persone con disabilità e ciclisti; lato monte, la rampa di raccordo con il marciapiede di Piazzale Cesare Battisti; mancano inoltre l’implementazione della infrastruttura sotterranea con cavi telefonici e fibra ottica, oltre alle rifiniture alle pareti e la pavimentazione. Per l’ultimazione dei lavori e la riapertura del sottopassaggio bisognerà attendere la primavera del 2026, oltre un anno in più rispetto ai 350 giorni inizialmente previsti, prospettati e annunciati dall’Amministrazione Comunale".