Il 15 maggio nuova udienza al Riesame. Louis prosegue sciopero di fame e sete

E' stata fissata il 15 maggio la nuova udienza davanti al tribunale del Riesame dopo il ricorso presentato dai difensori di Louis Dassilva contro l’ordinanza di rigetto dell’istanza di scarcerazione a firma del gip Vinicio Cantarini. Prosegue, quindi, la battaglia legale tra difesa e accusa, che finora ha visto prevalere la tesi della Procura secondo cui sarebbe stato il 35enne senegalese ad uccidere Pierina Paganelli nel garage sotterraneo di via del Ciclamino con 29 coltellate. Questa volta i giudici bolognesi non saranno chiamati ad esprimersi sulla misura cautelare nella sua interezza, bensì sugli elementi e sulle motivazioni che gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi avanzeranno per cercare di scardinare la seconda ordinanza del gip di Rimini, che si basa principalmente (ma non solo) sulle nuove accuse dell'ex amante Manuela Bianchi. 

Da sabato scorso, intanto, Dassilva ha iniziato lo sciopero della fame e della sete come forma di protesta. Ritiene di essere ingiustamente accusato dell'uccisione della 78enne e pare determinato a continuare a rifiutare ogni forma di nutrimento. L'avvocato Fabbri, questa mattina, gli ha fatto visita in carcere per cercare di convincerlo ad interrompere questa sua protesta: "Spero di esserci riuscito", ha detto al termine del colloquio. Se anche questo nuovo appello al Riesame dovesse vedere confermata la carcerazione del senegalese, è scontato che i suoi legali ricorrerebbero ancora una volta in Cassazione.