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Cronaca Newsrimini Rimini

Sigilli al Tortuga Beach su 1.100 mq. Indagato il titolare per abusi edilizi

di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Mer 31 Ago 2011 12:36
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Dalle tende, ai gazebo, alle pedane, fino alla zona bar e ristorante. Stamattina al Tortuga beach, bagno 67 di Rimini, il nastro bianco e rosso circondava 1.100 metriquadri. Praticamente tutto lo stabilimento. Il sequestro preventivo è stato disposto dalla procura di Rimini, da Guardia di Finanza, Guardia costiera, Carabinieri e Polizia Municipale. Al nostro arrivo stavano ancora redigendo il verbale per le violazioni riscontrate, sia amministrative che penali, alle norme sulla tutela del litorale, soprattutto abusi edilizi. Ci sono poi la violazione paesaggistica e alle concessioni demaniali, e manca anche l’autorizzazione sismica. Le stesse, già riscontrate nei controlli interforze di fine luglio e nel 2009, quando la magistratura aveva sequestrato le opere abusive, che erano state abbattute e poi ricostruite tali e quali nel maggio scorso. Il proprietario dello stabilimento è stato indagato.
Una stagione che per il tortuga e per la società che lo gestisce, la luxury event, già non era andata bene, con i controlli di luglio che hanno portato alla multa da 15 mila euro inflitta il primo agosto per diverse violazioni riscontrate anche sotto l’aspetto igienico-sanitario, e che, con i sigilli di oggi, si conclude anche peggio.
Gianluca Re, della società luxury event che gestisce lo stabilimento, ci ha parlato di un danno da 150 mila euro a causa di questa stagione davvero nera per il Tortuga.

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