Sicurezza. L'assessore Magrini ribatte a FdI: dichiarazioni imbarazzanti
L'affondo di Fratelli d'Italia sul tema sicurezza affidato ad un comunicato stampa nel quale, a seguito delle due nuove spaccate in centro storico, vengono chiamate in causa le "mancanze" del comune di Rimini non è passato inosservato (vedi notizia). Arriva infatti una piccata risposta da parte dell'assessore alla sicurezza Juri Magrini che definisce la nota "esilarante" e con "dichiarazioni imbarazzanti o almeno mal indirizzate". L'assessore ricorda che le competenze in tema di ordine e sicurezza pubblica sono in capo al Ministro dell'Interno e al capo della Polizia e non quindi di sindaco e giunta. Magrini evidenzia i problemi di organico delle forze dell'ordine a livello nazionale ma non solo. Infatti chiama in causa anche i "minori non accompagnati" che lo Stato, dice, "scarica" ai comuni che nel triennio 2023-2025 hanno speso per questi servizi 200 milioni di euro a fronte dei 70 finora restituiti dal Ministero. Gli Enti locali, aggiunge l'assessore, devono inoltre fare i conti con tagli dei trasferimenti per due miliardi di euro. "Prima di scrivere certe bestialità - conclude - consultate leggi, codici, norme. Fareste un favore alla città, alla politica, al senso comune. E anche a voi stessi".
La nota di Juri Magrini
Leggo l’esilarante comunicato vergato da Fratelli d’Italia Rimini sul tema della sicurezza e rispondo prendendo a prestito un commento letto stamattina sui social: Ma se da tre anni comandate Polizia, Carabinieri, Esercito, Marina, Guardia di Finanza, chi vi impedisce di mettere più forze dell’ordine in strada, se non la più vasta ed enorme faccia di bronzo che avete?’.
Risposta perfetta, appunto, a dichiarazioni imbarazzanti o almeno mal indirizzate, visto che il destinatario unico e principale dovrebbe essere il Ministro dell’Interno di un Governo a trazione maggioritaria di Fratelli d’Italia.
Cari Alessandro Pierotti e Sara Borghesi, esponenti FDI, a meno che non vi chiamiate Peter Sellers o Fregoli, vi sconsiglio di fare tutte le parti nella stessa commedia. Offro qualche considerazione e qualche numero alla vostra valutazione; considerazioni e numeri tratti da un’inchiesta pubblicata dal Corriere della Sera (non la Pravda, dunque) sul tema della sicurezza pubblica in Italia. Cito testuale:
...Il Ministro dell’Interno è l’Autorità nazionale di ordine e sicurezza pubblica, e il capo della Polizia è il suo braccio esecutivo. Sul territorio c’è il prefetto, che recepisce le direttive del ministro e quelle operative del capo della Polizia. L’esecuzione pratica è affidata al questore, che per legge (n.121 del 1981) una volta individuate le priorità, deve coordinare poliziotti, carabinieri, Guardi di finanza, Polizia municipale
Tra il 2023 e il 2024, bilanci alla mano, il buco organico in Polizia è cresciuto da 10.271 a 11.340 agenti. Vuol dire che mancano sempre più forze di Polizia sui territori. Nel 2026 si prevedono 4.500 nuove assunzioni contro 6 mila agenti che andranno in pensione. Attualmente mancano, a fronte del fabbisogno stabilito, 12mila carabinieri, 5.905 finanzieri
I minori stranieri non accompagnati, al 30 giugno 2025, erano 16.500, in maggioranza maschi. E lo Stato, facendosi un baffo delle sue stesse leggi, li scarica sui Comuni. I Comuni, nel triennio 2023-2025, hanno speso per questi servizi 200 milioni di euro, ma finora il Ministero dell’Interno ha restituito solo 70 milioni di euro, con evidenti ricadute sul bilancio (queste ‘distrazioni’ governative le pagano i cittadini), sulla sicurezza, sulla coesione sociale. Ai Comuni sono stati tagliati 2 miliardi di euro di trasferimenti. Dal Fondo nazionale Sicurezza sono stati distribuiti 25 milioni di euro per tutti gli 8mila Comuni e passa d’Italia, per l’installazione di telecamere, e provvedere all’illuminazione delle zone più buie. Si pensi, a titolo di comparazione, che tra variazione di bilancio d’autunno e bilancio 2026 il solo Comune di Rimini investirà nel 2026 oltre un milione di euro in nuove telecamere. Aggiungo che non un euro è stato messo dall’Esecutivo Meloni sull’edilizia popolare
Questi sono dati e cifre tratti dal Corriere della Sera. Quindi, gentili esponenti di Fratelli d’Italia Rimini, se proprio dovete indicare un responsabile a cui indirizzare le vostre legittime preoccupazioni potete spedire il tutto a piazza del Viminale 1, Roma. Destinatario il ministro Matteo Piantedosi. Oppure, con meno impegno, prima di scrivere certe....bestialità consultate leggi, codici, norme. Fareste un favore alla città, alla politica, al senso comune. E anche a voi stessi.












