Ristoranti in crescita, calo drastico dei bar. Anche Rimini all'Assemblea Fipe
FIPE-Confcommercio della provincia di Rimini ha preso parte a Roma all’Assemblea nazionale della Federazione Italiana Pubblici Esercizi, che quest’anno celebra un traguardo storico: gli 80 anni dalla sua fondazione. A rappresentare il territorio riminese sono stati il presidente provinciale
Denis Preite e il direttore di Confcommercio della provincia di Rimini, Andrea Castiglioni. Durante la giornata, il presidente Preite ha ricevuto dalle mani del presidente nazionale Lino Enrico Stoppani la medaglia commemorativa dedicata agli ottant’anni della Federazione. Un riconoscimento che premia l’impegno costante di FIPE Rimini nella tutela, nella crescita e nella rappresentanza delle imprese della ristorazione, dell’intrattenimento e del turismo del territorio.
“Ho ritirato questo premio – sottolinea Preite – con la volontà di condividerlo con i nostri associati, che contribuiscono a portare in alto il nome di Rimini e con l’ex presidente provinciale FIPE, Gaetano Callà, che mi ha passato il testimone solo qualche mese fa dopo aver guidato la federazione territoriale con merito per tantissimi anni”.
“II futuro del settore - ha aggiunto - passa dalla passione e dallo spirito di innovazione che ognuno di noi mette nella sua impresa. Siamo consapevoli che il nostro comparto, anche a livello locale, continua a essere motore di sviluppo e presidio di qualità, ma non possiamo abbassare la guardia. I dati diffusi dall’Ufficio Studi di Confcommercio in merito ai pubblici esercizi fanno emergere con ottimismo i risultati della ristorazione, con la cucina sempre più comparto d’eccellenza e traino anche in chiave turistica (+17,1% dal 2012 al 2024), mentre si registra un drastico calo dei bar (-19,1% nello stesso periodo). Continuiamo dunque a lavorare per tutelare e valorizzare tutte le imprese del settore, perché i pubblici esercizi oggi più che mai sono un bene comune, luoghi dove si aggrega la comunità e si esprime la socialità”.
Il tema dell’Assemblea, “Impresa, bene comune”, ha richiamato il ruolo economico e sociale dei pubblici esercizi, al centro di comunità e territori. “Abbiamo partecipato a un percorso che racconta il valore economico, sociale e culturale delle nostre imprese – afferma Andrea Castiglioni – imprese che non solo generano lavoro e ricchezza, ma creano relazioni, accoglienza, identità. Quello dei pubblici esercizi è un settore che guarda avanti, forte di una storia lunga ottant’anni e della responsabilità di contribuire, ogni giorno, alla crescita del Paese e del territorio riminese”.












