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Le strategie di rilancio

Rimini Incoming: nuovi voli, promozione ed eventi per il 2026 turistico

In foto: Rimini Incoming, i relatori
Rimini Incoming, i relatori
di Redazione   
Tempo di lettura 6 min
Mer 3 Dic 2025 15:39 ~ ultimo agg. 15:55
Tempo di lettura 6 min

Nuovi voli, strategie di promozione del territorio, eventi fieristici e non solo. Nell'evento “Rimini Incoming - Progettare il futuro”, andato in scena al Centro Congressi del Grand Hotel, Federalberghi Rimini, Promozione Alberghiera e VisitRimini hanno presentato agli albergatori le campagne e le strategie in programma per il 2026. 

Ottimi al momento i primi dati sul Capodanno, per il quale le prenotazioni hanno una tendenza positiva rispetto allo scorso anno. E in aumento sono anche i numeri dell’Epifania 2026, sempre anno su anno. Ancora a gennaio, dal 16 al 20, sarà poi il SIGEP a trainare le presenze mentre si registrano già riscontri per il weekend dal 29 al 31 maggio quando in città andranno in scena sia il Rimini Wellness 2026 che i due concerti di apertura del ‘Vasco Live 2026’, nuovo tour di Vasco Rossi. 

Oggi è fondamentale - hanno sottolineato a loro volta Patrizia Rinaldis (Presidente Federalberghi Rimini) e Antonio Carasso (Presidente Promozione Alberghiera) - saper leggere e interpretare gli sviluppi del mercato turistico per cogliere maggiori opportunità di crescita imprenditoriale. La programmazione dei voli e dei treni è cruciale per portare ospiti in città, conoscere e promuovere eventi locali è essenziale per attrarre visitatori. Inoltre, avere accesso a dati e informazioni sull'andamento della pressione turistica ci permette di pianificare strategie più efficaci. L'Associazione Albergatori e Promozione Alberghiera, organizzando incontri di questo tipo, mettono a disposizione di tutti gli operatori tutto ciò che il territorio può offrire, consentendo di organizzare e ottimizzare la propria comunicazione. Solo così possiamo garantire un flusso costante di presenze e sostenere il lavoro degli alberghi e delle attività locali”.
Nel 2025 - ha spiegato Coralie Delaubert, Destination Manager di VisitRimini - abbiamo raccontato Rimini con un linguaggio nuovo, capace di valorizzare la sua evoluzione e il suo posizionamento contemporaneo. Abbiamo portato la destinazione su canali e impianti mai utilizzati prima, raggiungendo milioni di persone in Italia e in Europa e contribuendo a costruire una percezione più attrattiva, riconoscibile e internazionale. È una Rimini che cresce quando cresce il sistema: la forza è nella collaborazione e nel riconoscere in VisitRimini il coordinatore e il facilitatore capace di unire filiera, istituzioni e operatori a un’unica visione condivisa. Nel 2026 continueremo su questa strada, rafforzando il lavoro sui mercati collegati all’aeroporto, ampliando i contenuti di una Rimini che si racconta tutto l’anno e potenziando il Rimini Pass e gli eventi. Sarà un anno in cui la narrazione della destinazione dovrà continuare a valorizzare l’intero territorio”.
Con il 2025 – ha svelato Leonardo Corbucci, AD AIRiminum - si chiude un anno di svolta per l’aeroporto di Rimini, segnato dal record nella gestione di AIRiminum e dal superamento dei livelli pre-Covid, con una crescita superiore al 30% rispetto al 2024. Sarà tuttavia il 2026 l’anno del grande salto del nostro progetto industriale, grazie all’avvio di un piano pluriennale che prevede un ulteriore incremento dei passeggeri. Questo impulso sarà supportato dall’introduzione di nuovi voli e compagnie aeree, grazie anche al meccanismo di promozione sviluppato in collaborazione con i comuni della Riviera, con Rimini come capofila, e alle nuove strategie messe in campo dalla Regione sul sistema aeroportuale, che potrebbero rappresentare un vero e proprio game changer per lo sviluppo del nostro scalo. Il 2026 sarà anche l’anno in cui presenteremo ad ENAC un ambizioso Master Plan al 2035, con l’obiettivo finale di raggiungere 3 milioni di passeggeri e di attivare un programma di investimenti pari a 140 milioni di euro; a maggio infine Rimini ospiterà Routes Europe, il più importante evento di promozione di destinazioni nell’industria dell’aviation: un’occasione senza precedenti per mostrare le nostre eccellenze ai principali decision makers di oltre 100 compagnie internazionali e 300 aeroporti europei”.
Guardando a quanto è accaduto nei primi 10 mesi del 2025 e nel 2024 - ha detto il sindaco di Rimini Jamil Saadegholvad -, salta agli occhi come la strada della destagionalizzazione e del ritorno a grandi campagne promozionali sui mercati esteri (quelli tradizionali e soprattutto quelli nuovi) stia consentendo a Rimini di attutire l’impatto derivato dalla crisi dei consumi e quindi della capacità di fare vacanza, da parte degli italiani. Secondo il Sole 24 Ore, nel 2024 erano il 27%, mentre quest’anno sono il 31% le famiglie che non si sono concesse nemmeno un giorno di vacanza in estate. Il 28% di quanti sono andati in vacanza le ha ridotte a qualche weekend lungo o a pochi giorni; erano il 20% nel 2024. In tale contesto, Rimini è riuscita a non perdere quote di mercato. Avere investito prima su fiere, congressi, eventi sportivi, e negli ultimi anni sulla rinascita dell’aeroporto e sulla qualità della città sta consentendo a Rimini di mantenere la sua leadership. A proposito dell’aeroporto, negli ultimi anni abbiamo rinsaldato i rapporti tra gestione dello scalo e sistema Rimini. L’amministrazione ha creduto nel progetto di internazionalizzazione della promozione attraverso l’aeroporto investendo dal 2024, su un piano triennale, un milione di euro all’anno. Ci sono cose da registrare, problemi di un turismo nazionale che sul balneare sta battendo in testa ma dall’altra parte dobbiamo essere consapevoli del tanto fatto per confermare la nostra competitività”.
Abbiamo un obiettivo comune - ha concluso l’Assessora Regionale Roberta Frisoni -: rafforzare la competitività del sistema turistico. Le capacità di innovazione degli imprenditori romagnoli non sono mai mancate, ma oggi è fondamentale affiancarle a un ulteriore salto di qualità di strutture e servizi, puntando su un’accoglienza più versatile e inclusiva. Tutto questo deve inserirsi in un quadro normativo aggiornato, capace di superare regole obsolete e di introdurre strumenti utili alle imprese. Per questo stiamo lavorando all’aggiornamento della normativa turistica con un percorso condiviso col mondo dell’impresa e gli enti locali, per rendere strutturali anche nuove leve finanziarie. Accanto alle regole, infatti, servono risorse concrete: con il bando Eureca, in avvio a gennaio con una dotazione di 11 milioni di euro, e con le risorse aggiuntive della legge 40 - altri 500mila euro - sosteniamo riqualificazione delle strutture ricettive e accesso al credito. Fondamentale è poi il lavoro sulla promozione di Apt Servizi, ogni anno sempre più forte e strutturato sui mercati esteri, insieme all’impegno per valorizzare gli scali minori, così da gestire al meglio i flussi in arrivo. Tutti elementi di un coordinamento regionale che affianca imprese ed enti locali per vincere la sfida della competitività”.

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