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ASSEGNATI ALLE STAZIONI

Rimini, giunti al Comando Provinciale 26 nuovi Carabinieri

In foto: I nuovi Carabinieri
I nuovi Carabinieri
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Mar 18 Nov 2025 14:14 ~ ultimo agg. 14:15
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Il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, nell’ambito di una mirata pianificazione nazionale volta a garantire un’equa distribuzione delle risorse, ha rafforzato significativamente la presenza di militari sul territorio, assegnando al Comando Legione “Emilia-Romagna” 300 Carabinieri neopromossi, al termine del 144° Corso di formazione frequentato presso le Scuole Allievi. La scelta deriva da un’attenta valutazione delle esigenze operative del territorio, conferma il concreto impegno del Comando Generale nel rafforzare la presenza dell’Arma nelle comunità e nel garantire un servizio sempre più efficiente, vicino ai cittadini e ai loro bisogni di sicurezza.

I giovani Carabinieri, animati da forte spirito di servizio, andranno a rinforzare le caserme capillarmente diffuse sul territorio nazionale e che rappresentano per le collettività un punto di riferimento insostituibile, un presidio di vicinanza e di rassicurazione costante, che si traduce in una presenza quotidiana e in un contatto diretto con la cittadinanza. L’arrivo dei nuovi militari consentirà di potenziare l’attività di controllo del territorio, di prevenzione e contrasto ai reati e di garantire una risposta più tempestiva e qualificata alle esigenze di sicurezza delle comunità emiliano-romagnole.

Presso il Comando Provinciale di Rimini sono stati destinati 26 Carabinieri effettivi, che andranno a rafforzare la capacità di presidio del territorio, l’attività preventiva su possibili fenomeni delinquenziali, nonché quella di contrasto ai reati commessi nell’ambito dell’intera provincia. Nella giornata di ieri, i neo giunti sono stati ricevuti dal Comandante Provinciale Col. Ruggero Gerardo Rugge che nell’accoglierli, ha sottolineato l’importanza della loro funzione istituzionale e ribadito la necessità di essere particolarmente attenti all’ascolto della cittadinanza, rivolgendo loro “un grande in bocca al lupo” per l’inizio della loro esperienza in terra romagnola.

 

 

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