Rimborsi Irpef: Gambini interroga il Ministero sui ritardi


Invece infatti che i due mesi previsti, i rimborsi si fanno attendere oltre i sei mesi, creando, scrive Gambini “un problema economico rilevante per chi utilizza il rimborso Irpef in conto fiscale, per ottenere il quale i professionisti sono tenuti ad assumersi idonee garanzie fidejussorie” che (…) “in mancanza di un sollecito rimborso gravano in maniera assai pesante sull’attività degli studi”. Il problema è riminese e nazionale al tempo stesso, e Gambini critica anche il fatto che dalla risposta del Ministero si deduca che spesso i ritardi siano dovuti a lentezze di singole sedi locali: “Avrei preferito –conclude Gambini- una precisa indicazione di responsabilità. In ogni caso vi è materia per le associazioni professionali per verificare in sede locale eventuali lentezze”.