Raibano. Sei comitati ambientalisti uniti contro i pericoli dell’inceneritore


Dieci le richieste avanzate. Si parte dal controllo delle emissioni inquinanti nella zona dell’inceneritore, da affidare a soggetti terzi e da finanziare con le indennità di disagio ambientale riconosciute da Hera ai comuni vicini all’impianto fino ad arrivare a tariffe rifiuti che seguano il criterio che chi più differenzia meno paga. Tra le altre proposte: fare gestire ad aziende diverse la raccolta dei rifiuti e lo smaltimento, demolire la terza linea dormiente, sospendere temporaneamente le coltivazioni nella zona e creare un registro tumori provinciale. Il documento sarà presentato questa mattina in provincia e nei comuni interessati. E’ corredato anche da ricerche di oncologi e scienziati che lanciano l’allarme sulle emissioni degli inceneritori. Siamo pronti ad andare anche a Bologna _ dicono i rappresentanti dei comitati _ per illustrare il punto di vista di migliaia di cittadini al presidente della Regione Errani”.