Quattro anni per i tre rapinatori della Unicredit di Poggioberni


Il terzo complice, l’altro cugino Giuseppe Tullio, 30 anni, correntista della banca, fu arrestato dai carabinieri di Santarcangelo all’interno dell’istituto.
I malviventi entrarono in azione dopo la pausa pranzo. Tullio, correntista dell’istituto di credito assaltato, si presentò davanti alla porta blindata chiedendo di disattivare il metal detector perchè indossava le scarpe antinfortunistica con la punta di ferro. Riconoscendolo, il cassiere aprì. Subito dopo fecero irruzione i complici. Poi la fuga a bordo di una Lancia Lybra, risultata intestata a uno dei tre e su cui vennero ammanettati Diana e Aquilone. Tullio fu invece bloccato dai
carabinieri di Santarcangelo ancora all’interno della banca, dove aspettava il suo turno per raccontare ai militari quanto aveva visto. Per Aquilone la latitanza sarebbe durata comunque
molto poco: nella fuga, infatti, dopo aver perso parte del bottino aveva ‘smarrito’ il portafoglio contenente i documenti.