Presunta incompatibilità vice sindaco di Morciano. PD pronto a lasciare giunta


"Siamo pronti a rimettere le deleghe se non ci sarà coerenza". Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico, oggi parte della maggioranza che amministra Morciano dal 2022, ha deciso di intervenire pubblicamente sulla posizione del vice sindaco Andrea Agostini. Il partito, dopo alcune segnalazioni ricevute dai cittadini, ha verificato una possibile condizione di incompatibilità politica e amministrativa che riguarda Agostini. "Come libero professionista, infatti, avrebbe esercitato con continuità la propria attività per unità immobiliari che sono sul territorio comunale, avendo rapporti costanti di lavoro con il suo Ufficio Tecnico".
"Riteniamo - scrive il PD - che questa doppia posizione generi un grave conflitto tra interessi pubblici e attività private, non compatibile con il ruolo che ricopre". I rappresentanti del Partito si sono subito rivolti al Sindaco Giorgio Ciotti, ribadendo il proprio sostegno, ma chiedendo un intervento immediato ed una verifica di quanto riscontrato e dicendosi pronti a fare un passo indietro. "Attendiamo un riscontro della nostra lettera protocollata ad inizio maggio. Oggi, prima di ogni altra cosa, vogliamo ribadire il nostro sostegno al Sindaco e al percorso istituzionale avviato ribadendo con chiarezza, che l’unità della maggioranza si regge sulla correttezza, la trasparenza e il rispetto delle regole. Se questi principi verranno compromessi o ignorati, gli amministratori di area PD sono pronti a rimettere le deleghe. Il nostro obiettivo è sempre stato e resta quello di garantire un’Amministrazione credibile, efficiente e vicina alla comunità. Continueremo a lavorare con lealtà e impegno, ma mai a qualsiasi costo".
interpellato, il sindaco fa sapere che è attesa entro sera una dichiarazione di Andrea Agostini.